Claudio Lippi non si rassegna: “Non so perchè non lavoro più”

Claudio Lippi torna ancora una volta a parlare del suo allontanamento dalla televisione: spiegandosi in parte il motivo per cui non lavora più.

Non ha certamente bisogno di presentazioni, Claudio Lippi che per tanti anni è stato uno dei volti di maggiore successo della televisione italiana, con la conduzione e la partecipazione a programmi di Rai e Mediaset che ancora oggi segnano la storia.

Claudio Lippi
Claudio Lippi, foto fonte Ansa. Notizie.com

Eppure da qualche tempo il suo lavoro sembra essere diminuito fino ad essere sparito, da molti anni infatti non lo si vede in televisione in modo fisso, il suo ultimi programma è stato quello della Prova del Cuoco in cui per due stagioni è stato la spalla di Elisa Isoardi, almeno fino al giorno della sua chiusura.

Non capisco perchè non lavoro più” sono queste le parole del conduttore che non riesce a darsi una spiegazione in merito alla situazione e lo racconta lui stesso alla soglia dei 73 anni in una lunga intervista per Repubblica, in cui ripercorre anche la sua carriera.

Claudio Lippi: “La televisione è cambiata, ma non il rapporto con la gente”

E’ un fiume in piena, Claudio Lippi, che torna al centro dell’attenzione per la sua lunga intervista rilasciata per Repubblica in cui in parte ripercorre la sua carriera e non perde occasione per lanciare ancora una volta il suo dissenso per non essere più stato chiamato dalla televisione.

Claudio Lippi, foto fonte Ansa. Notizie.com

Faccio parte della generazione che entrava nelle case chiedendo permesso, come mi hanno insegnato i grandi con cui ho lavorato. Oggi la tv è cambiata, ma il rapporto con la gente, anche se è da un po’ che non faccio niente, è rimasto” ha ammesso il conduttore che oggi ha 72 anni ma che continua ad avere all’attivo programmi di grande successo, come:Giochi senza frontiere, Buona domenica, Mai dire gol, Il pranzo è servito, La corrida e moltio altri.

La ma nascita artistica fu in virtù di una fregatura solenne, papà mise tutti i risparmi di una vita in un progetto e dalla sera alla mattina scoprì che il nuovo socio era scappato con i capitali. Sembra paradossale, è stata una fortuna. Per il tipo di educazione ricevuta sarei dovuto diventare dottore commercialista, era fondamentale il pezzo di carta. Invece avevo fatto un provino e fu utile: l’anticipo serviva a vivere. Da tanto al nulla, ero io a portare i soldi a casa. Andavo a cantare in un locale di Alassio” ha poi svelato parlando anche appunto della sua carriera di cui ancora oggi confessa: “Qualcuno mi spieghi perchè non lavoro più”.

Impostazioni privacy