Obesità, gli ultimi dati che arrivano dal Ministero non sono per nulla confortanti. Tanto è vero che questa vicenda interessa particolarmente i bambini
Una situazione che, con il passare del tempo, sembra andare verso una catastrofe. I dati che arrivano per quanto riguarda l’obesità non sono affatto dei migliori. Ad annunciarlo, come riportato in precedenza, ci ha pensato direttamente il Ministero. A quanto pare un terzo dei bambini, nel nostro Paese, è in sovrappeso o completamente obeso. Tanto è vero che in alcune regioni la situazione è a dir poco preoccupante. In primis c’è la Campania che, con il suo 44%, registra questi dati. Rimanendo sempre al sud, in seconda posizione, troviamo la Calabria (42%). Ed è proprio che in queste due regioni si farà un qualcosa di veramente importante.
Ovvero ci sarà il ‘Festival dei 5 Colori’. Un progetto presentato direttamente dal Ministero dell’Agricoltura. Lo stesso che, a quanto pare, vedrà coinvolte un bel po’ di scuole. Tanto è vero che il direttore Scientifico del Festival, Giuseppe Morino, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione importante ai microfoni dell’Ansa. Queste sono alcune delle sue parole: “Obesità non significa avere un po’ di pancia , ma grasso al fegato, pressione alta, livelli di colesterolo elevati, disregolazione di insulina. Per questo, abbiamo ideato dei percorsi all’interno delle classi con giochi e attività che coinvolgono anche insegnanti e famiglie“.
Obesità, un bambino su tre è a serio rischio: dati allarmanti
Non solamente Morino, in merito a questo argomento anche Maria Teresa Carpino, presidente ‘Associazione Pancrazio’ (ed ideatrice dello stesso Festival) si è soffermata su questo tema molto particolare ed interessante. Tanto da spiegare il perché del numero “5”. Gli stessi che, a quanto pare, tendono a rappresentare i colori del benessere, ovvero: rosso, verde, bianco, giallo e blu. “Legati proprio ai colori simbolo delle vitamine di cui sono ricche frutta e verdura”.
In conclusione, il presidente della Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi, Francesco Cognetti, annuncia: “Non è affatto un mistero che il periodo della pandemia abbia completamente stravolto le nostre abitudini quotidiane. In particolar modo a gran parte della popolazione: 1,2 milioni di persone hanno iniziato o ripreso a fumare e il 32% degli adulti è aumentato di peso“.
