Cutro, Saviano contro il governo: ‘Conseguenza delle loro promesse’

In merito alla tragedia di Steccato di Cutro (provincia di Crotone) ha voluto dire la sua anche Roberto Saviano. Lo scrittore e giornalista ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa”

Roberto Saviano
Lo scrittore Roberto Saviano (Ansa Foto) Notizie.com

Negli ultimi minuti la notizia che il bilancio delle vittime della tragedia di Cutro è aumentato in maniera drammatica. Sono 85 i cadaveri che il mare calabrese ha restituito. Ad individuarli gli uomini della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco. Una vicenda che ha colpito l’intero Paese. In merito a questo anche Roberto Saviano ha voluto dire la sua. Affermando, in una intervista rilasciata alla ‘Stampa’, che le vittime si dovevano e potevano salvare tutti. Accuse contro il governo: “La loro coscienza è sicuramente naufragata l’idea“. Non alla Meloni: “Probabilmente è indulgente con la propria coscienza“.

Si è soffermato anche sulla vicenda di Alfredo Cospito, quella dell’anarchico condannato al 41 bis. Un caso che, per lo stesso giornalista, non è stato seguito nel migliore dei modi. “Di fronte a decine di persone morte in mare a 100 metri dalle nostre coste, non è capace di abbassare la testa e dire: mi dispiace, ci dispiace, non accadrà più“. Non solo: nel corso dell’intervista fa sapere che il governo non intenderà a scusarsi visto che, secondo lui, questi episodi accadranno ancora. Ritornando alla vicenda di Cutro ci tiene a precisare: “Quelle morti sono la conseguenza delle dichiarazioni e delle promesse di Meloni, Salvini e Piantedosi“.

Cutro, Saviano contro il governo: “Sto provando a smontare le loro menzogne

Vicenda Cutro
Lo scrittore Roberto Saviano (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare lo scrittore, da molti anni, sta provando a smontare le loro “menzogne” e dichiarazioni. “Io ho provato a spiegare quanto fossero pericolose quelle parole di odio nei confronti di chi rischia la vita in mare?. Direi le stesse cose anche in tribunale, ma la premier prima mi querela e si costituisce parte civile. Non verrebbe chiamata a testimoniare dal pm e non potrei guardarla negli occhi“.

Ne ha per tutti: anche sull’ultimo Consiglio dei Ministri che si è tenuto proprio nel luogo della tragedia. Affermando che, anche davanti alle bare, si ostinavano a dire che la soluzione è fermare le partenze. Per Saviano si è trattato di una “farsa” e mancanza di rispetto nei confronti delle famiglie che hanno perso i loro cari. In conclusione una battuta sulle differenze tra la neosegretaria del Pd, Elly Schlein, ed il numero uno del M5S, Giuseppe Conte: “Lei può prendere le distanze da Minniti. Lui no dai decreti Salvini“.

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