Cutro, ritrovati altri cadaveri: il bilancio si aggrava ancora di più

Steccato di Cutro (provincia di Crotone) negli ultimi minuti sono stati ritrovati altri cadaveri che il mare ha restituito. Il bilancio si aggrava sempre di più

Trovati altri corpi
Trovati altri cadaveri a Cutro (Ansa Foto) Notizie.com

Una tragedia che non ha colpito solamente una città, ma un Paese intero. Ed anche il resto del mondo. A Steccato di Cutro (provincia di Crotone) arrivano altre pessime notizie. Ovvero il ritrovamento di altri cadaveri. Gli stessi che sono stati restituiti dal mare. Ricordiamo che il tutto è accaduto lo scorso 26 febbraio, quando all’alba la loro imbarcazione si è distrutta completamente provocando una vera e propria strage. Il bilancio di questa strage si aggrava sempre di più.

Sono 86, fino a questo momento, le vittime accertate. La notizia è di pochissimi minuti fa: sono stati ritrovati altri cinque corpi. Si tratta di due uomini adulti, di una donna e di due bambini: un maschietto ed una femminuccia. In un primo momento erano stati individuati solamente quelli degli uomini e del piccolo. Fino a quando non è stato rintracciato anche il cadavere della donna. Ad individuarli sono stati gli uomini della Guardia Costiera che sono intervenuti immediatamente sul posto.

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Trovati altri cadaveri
Trovati altri cadaveri a Cutro (Ansa Foto) Notizie.com

I corpicini dei due bambini, invece, sono stati ritrovati da parte dei Vigili del Fuoco. Gli stessi che, insieme al resto delle autorità, non si sono mai fermati da quel giorno e stanno continuando incessantemente le operazioni di ricerca. Non è assolutamente da escludere che questo bilancio possa continuare a salire. Secondo quanto riportato da alcune testimonianze di sopravvissuti pare che all’interno dell’imbarcazione ne fossero almeno un centinaio in totale.

Nel frattempo continuano, sempre di più, ad aumentare le polemiche nei confronti del governo in merito a questa tragedia. Dito puntato da parte dell’opposizione e dalla sinistra. Soprattutto nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Tanto è vero che gli era stato chiesto addirittura le dimissioni. Attacchi che sono stati respinti da parte dello stesso diretto interessato la scorsa settimana alla Camera. Annunciando che il governo continuerà il proprio lavoro per cercare la verità in merito a quanto successo in provincia di Crotone.

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