Distrugge la cella dove si trovava in quel momento e, successivamente, ha aggredito alcuni agenti della polizia penitenziaria. Momenti di panico all’interno del carcere
Non si tratta affatto del primo episodio che si verifica all’interno delle carceri del nostro Paese. La notizia è di pochissimi minuti fa ed arriva direttamente da Ascoli Piceno. Protagonista (assolutamente in negativo) è un detenuto di 27 anni. Il tutto si è verificato all’interno dell’Istituto. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che lo stesso abbia danneggiato la cella in cui risiede. A lanciare l’ennesimo allarme ci ha pensato direttamente il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria).
Sempre all’interno della sua cella avrebbe completamente distrutto gli oggetti che aveva dentro. Non contento, successivamente, si sarebbe scagliato contro gli agenti della polizia penitenziaria. Utilizzando delle armi rudimentali. Le stesse che hanno riportato non pochi danni all’interno della stessa e soprattutto qualche contusione ad agenti che sono rimasti feriti. Gli stessi che, poco dopo, sono stati medicati dal personale sanitario presente all’interno del carcere.
Ascoli Piceno, detenuto distrugge cella ed aggredisce agenti: è caos
Un altro episodio di violenza che si registra nel carcere del nostro Paese. Con conseguente denuncia da parte del Sindacato. Oramai arrivato al limite della sopportazione per queste vicenda che non possono assolutamente passare inosservate. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali marchigiane pare che sono quattro i poliziotti che sono rimasti feriti. Gli stessi che sono stati immediatamente medicati e non potranno prendere parte al servizio per un periodo che va dagli 8 ai 30 giorni.
Come riportato in precedenza (ed anche in altre occasioni) non è affatto la prima volta che accade una cosa del genere. La stessa Sappe, in più di una occasione, ci ha tenuto a ribadire che manca il personale di agenti penitenziari all’interno dei carceri. E che la situazione, come quella di questa mattina, è solamente la punta di un iceberg. Problemi che continuano a verificarsi sempre di più. Si spinge per poter trovare una soluzione, ma a quanto pare la stessa non c’è o tarda ad arrivare.
