Preso a bottigliate, muore poco dopo in ospedale: c’è un fermo

Un ragazzo di 25 anni è morto, nelle ultime ore, dopo essere stato preso a bottigliate. Per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. Nel corso delle indagini è stata fermata una persona, colpevole di aver ucciso il giovane 

Omicidio a Brescia
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Una terribile vicenda arriva direttamente da Brescia e che vede come vittima un ragazzo di 25 anni. Si chiamava Yassine Ezzabir. Quest’ultimo, di origine marocchina, è stato massacrato a bottigliate in testa. Subito trasportato in ospedale Civile della città lombarda, dove le sue condizioni erano apparse sin troppo gravi. è deceduto poco dopo. Il tutto è accaduto nella serata di domenica 12 marzo. In un parco pubblico (in zona Lamarmora, tra via Malta e via Sardegna), posto molto frequentato soprattutto dai senzatetto e sbandati. In merito a questa vicenda potrebbe essere stata segnalata una vera e propria svolta. A quanto pare i carabinieri avrebbero fermato un 30enne di origine africana.

Per i militari dell’arma non ci sono dubbi: sarebbe lui la persona accusata dell’omicidio del ragazzo. L’equipe medica ci ha provato, in tutti i modi, a mantenere in vita il ragazzo. Nelle ultime ore è stata dichiarata la sua morte cerebrale. Secondo quanto riportato da alcune fonti pare che la vittima sarebbe stata colpita in più di una occasione alla testa. Lo stesso si sarebbe trascinato in un parcheggio di via Creta, fino a quando non si è accasciato a terra perdendo completamente i sensi. Distruggendo, tra l’altro, una sbarra semiautomatica. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno immediatamente chiamato i militari.

Brescia, aggredito a bottigliate: morto marocchino 25enne

Aggredito a Brescia
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare il presunto aggressore sarebbe stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza ed è stato successivamente fermato dai carabinieri. Gli stessi che non hanno voluto commentare e rilasciare dichiarazioni in merito a questa vicenda. In questo momento il killer sarebbe ancora sotto interrogatorio (da alcune ore).

Sarebbe un senza fissa dimora. A quanto pare i due avrebbero litigato. I toni si sarebbero alzati fino a quando l’aggressore non ha utilizzato una bottiglia di vetro per colpire la vittima. Entrambi hanno alle spalle precedenti per droga e furti.

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