Messina Denaro, minacciato di morte l’avvocato di ufficio

Matteo Messina Denaro, minacciato di morte l’avvocato di ufficio che ha rinunciato a questo incarico. Il tutto è accaduto con una telefonata che il legale ha ricevuto nelle ultime ore 

Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Una telefonata che ha inevitabilmente terrorizzato Calogero Montante. Ovvero l’avvocato di ufficio che ha deciso di rinunciare all’incarico di Matteo Messina Denaro. Questo è quello che fa sapere il quotidiano ‘La Repubblica‘. Il legale avrebbe ricevuto una chiamata dal suo cellulare da parte di un un anonimo. Il tutto si è verificato nella giornata di sabato: “Sono un amico di Matteo, perché non lo vuoi difendere? Vuoi morire?”. Proprio pochi giorni fa la notizia che l’avvocato e nipote dell’ex latitante, Lorenza Guttadauro, aveva rinunciato a difendere lo zio nel processo di secondo grado per quanto riguarda le stragi di Capaci e via d’Amelio, dove vennero assassinati i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il tutto alla corte d’assiste d’Appello di Caltanissetta. In quello di primo grado il boss è stato condannato all’ergastolo. Dopo che la nipote aveva deciso di effettuare un passo indietro, i giudici avevano deciso di nominare appunto Montante come avvocato di ufficio. Assegnazione respinta dallo stesso per un motivo: in passato è stato difensore d’ufficio del falso pentito Vincenzo Scarantino, nel processo Borsellino Quater. Non solo: anche perché ricopre la carica di vice procuratore onorario alla Procura di Palermo. Udienza che era stata rinviata al 23 marzo per le conclusioni della difesa.

Messina Denaro, minacciato l’avvocato Montante

Minacciato l'avvocato Montante
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Non è finita qui visto che lo stesso legale, a partire dalla prossima udienza, è pronto a chiedere un termine. Queste sono state alcune delle sue parole: “Quando la corte si riunirà nella sua composizione originaria discuterà in ordine all’eccezione che ho sollevato oggi e poi vedremo. Eventualmente chiederò un termine a difesa. Devo fare il mio dovere di avvocato e la difesa è un diritto irrinunciabile”. Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del procuratore generale di Caltanissetta, Antonino Patti.

Lo stesso che è convinto che il boss sia pronto a nominare un altro difensore di fiducia. Due giorni dopo, però, la telefonata anonima a Montante. Quest’ultimo ha immediatamente denunciato le minacce di morte ricevute. Sono in corso le indagini per cercare di capire chi abbia effettuato questa chiamata. Nel frattempo il legale, su decisione della prefettura di Agrigento, è sotto scorta.

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