Migranti, Sunak: “Dicevano che eravamo duri, ora ci imitano”

In merito alla questione dei migranti (e non solo) il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘La Repubblica’

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Il primo ministro britannico, Rishi Sunak (Ansa Foto) Notizie.com

Il Regno Unito ha fatto molto discutere ultimamente in merito al disegno di legge sui richiedenti asilo e soprattutto migranti irregolari. Tanto da ricevere innumerevoli critiche nell’ultimo periodo. Tanto è vero che il primo ministro, Rishi Sunak, ci ha tenuto a fare un po’ di chiarezza in merito. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato anche al quotidiano ‘La Repubblica‘ (insieme ad altre fonti estere) dopo il confronto avvenuto con il presidente francese, Emmanuel Macron. Un progetto che, insieme ai transalpini, sta andando avanti e forse a vedere anche i primi frutti. Queste sono alcune delle sue parole: “L’immigrazione non è un problema solo britannico, ma europeo. In futuro, avere discussioni con l’Ue sull’immigrazione è certamente nei nostri piani, così come con Frontex, o il gruppo di Calais, e nel Mediterraneo. Perché la bacchetta magica non ce l’ha nessuno“.

Si è soffermato anche al possibile addio da parte dell’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. Il tutto pur di negare i diritti ai migranti che arrivano nel suo Paese senza alcun tipo di permesso: “Non credo arriveremo a tanto, perché abbiamo appena presentato una legge che rispetta i parametri dell’Unhcr ma che allo stesso tempo implica misure più rigide per spezzare il business delle gang criminali e di trafficanti di uomini“. Per quanto riguarda le espulsioni da parte dei migranti irregolari verso il Ruanda ci tiene a precisare che il suo governo sta facendo di tutto per fermare i barconi che arrivano, in maniera del tutto illegale, verso le loro coste.

Migranti, Sunak fa chiarezza sulla questione e parla anche di Salvini

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Il primo ministro britannico, Rishi Sunak (Ansa Foto) Notizie.com

Il primo ministro britannico si è anche soffermato sulle parole di Matteo Salvini. Quest’ultimo, infatti, ha voluto commentare il piano presentato dallo stesso Sunak. Nonostante pensi che si tratti di una legge “severa” l’ha definita successivamente anche “giusta”. In merito a questo ha aggiunto: “Non credo sia compassionevole o moralmente corretto continuare a insistere con questo status quo in cui le persone muoiono in mare, come al largo delle coste italiane, e vengono sfruttate dalle gang criminali“.

Tutto questo per Sunak ha un obiettivo: cercare di aiutare i più deboli e non farli finire nelle mani di possibili aguzzini. O peggio: trovare la morte in mare. Si è soffermato anche al pensiero degli altri Paesi come Francia e Germania. I primi stanno pensando di fissare dei limiti al diritto d’asilo, la Germania pensa ad un commissario speciale per l’invio di migranti irregolari in Paesi terzi. E l’Italia? “Vuole capire come sorvegliare meglio il Mediterraneo. Con la Brexit abbiamo riottenuto il controllo dei confini“.

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