Il terremoto colpisce l’Umbria, danni non da poco: cittadini nelle tende

Una violente scossa di terremoto si è verificata nella giornata di ieri ed ha colpito l’Umbria. Danni non da poco in alcune abitazioni: come hanno trascorso la notte i cittadini

Terremoto Umbria
Terremoto Umbria (Ansa Foto) Notizie.com

Non una, ma addirittura due forti scosse di terremoto che hanno colpito l’Umbria nella giornata di ieri. La prima si è verificata poco dopo le ore 16 del pomeriggio (precisamente alle 16:05). Il primo pensiero dei cittadini è quello di lasciare le proprie abitazioni e di riversarsi nelle strade. E cosi hanno fatto. Pochi secondi, ma interminabili. Sono molti i racconti che arrivano da parte di alcuni abitanti della popolazione che hanno vissuto momenti drammatici e che non potranno facilmente dimenticare e mettere da parte come se nulla fosse successo. Tantissima la gente in strada che non poteva accorgersi del violento sisma.

C’è chi ha pregato come il viceparroco di Santa Maria della Pietà di Umbertide, Claudio Peraro. Poi la seconda scossa verso ora di cena, alle 20. Nella serata arriva la decisione da parte di una ventina di Comuni. Inevitabile: chiudere le scuole per evitare possibili catastrofi o altro. C’è chi, ovviamente, ha paura di ritornare a casa e preferisce passare la notte fuori. Già, ma dove? Fanno aprire i Cva. I Vigili del Fuoco di Umbertide affermano che sono almeno una trentina gli sfollati che hanno avuto danni non da poco alle loro abitazione. Non è assolutamente da escludere che questo suo numero possa salire nelle prossime ore.

Terremoto Umbria, scuole, università ed uffici regione chiusi

Terremoto Umbria
Terremoto Umbria (Ansa Foto) Notizie.com

Magnitudo 4.3 (secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia con l’epicentro nella frazione di Montecastelli), a 5 chilometri da Umbertide, lungo la statale Tiberina che porta a Città di Castello. Regna la paura. A Perugia c’è il panico in Galleria Nazionale, i treni della Ferrovia regionale vengono bloccati (quelli da Ponte Felcino fino a Città di Castello). La seconda scossa alle 20.08. Stavolta il magnitudo sale ed arriva a 4.6. A Perugia (precisamente al Borgo XX Giugno) in molti fuggono dalle loro case. C’è chi non ha il tempo neanche di mettersi le scarpe oppure il giubbotto.

Una scossa fortissima che ha terrorizzato buona parte della popolazione. Come riportato in precedenza i sindaci di alcuni comuni hanno deciso di chiudere le scuole sia nella giornata di oggi che quella di domani. Stesso discorso vale anche per l’Università del capoluogo umbro. Vale anche per gli uffici della Regione. Nel frattempo il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, fa sapere che il Governo sta monitorando la situazione minuto per minuto.

 

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