Cambiano le regole per quando in macchina veniamo fermati ai posti di blocco: pare non basti più solo la revisione.
Purtroppo i dati legati ai sinistri stradali aumentano sempre di più e per motivazioni davvero diverse, tante volte gli incidenti avvengono anche per il non troppo rispetto delle regole della strada o della circolazione.
Anche per questo sono sempre di più i posti di blocco dei carabinieri che in diverse fasce orarie e in diversi posti della città cercano sempre di mantenere il controllo di quello che sta succedendo, con la conseguente segnalazione di comportante pericolosi da parte dei guidatori e degli automobilisti.
Ad attirare maggiormente l’attenzione in particolare le ore notturne e i fini settimana quando, stando alle statistiche ufficiali, avvengono il maggio numero di infrazioni che sono molto spesso legate al superamento della velocità e dei limiti di guida o anche per la guida in stato di ebbrezza. Ebbene, chiarito questo, quello che forse non tutti sanno è che anche in fatto di sanzioni alcune cose sono cambiate.
Posto di blocco, se non hai questo rischi una multa altissima
Come detto prima, da qualche tempo le regole per i guidatori sono cambiate, per potere circolare nel nostro paese infatti è necessario avere sempre con se tutti i documenti necessari che sono appunto obbligatori e che qualora non ci fossero, potrebbero costare delle multe anche molto alte.
Tanto per cominciare quando ci si trova in una strada pubblica, bisogna sempre avere in macchina il libretto di circolazione, l’assicurazione in corso di validità e il bollo auto pagato entro le scadenze che sono previste dalla legge. Ma non è finita qua: alcune volte è necessario anche superare dei controlli ulteriori, come ad esempio il test del palloncino che ci fa capire il grado alcolico che ha nel sangue il conducente e cosi via.
Ebbene, a questo da qualche tempo si aggiunge ancora un particolare in più, ovvero quello di avere sempre la revisione della macchina in regola: questo è uno dei modi efficaci per potere viaggiare in totale sicurezza e evitare anche che le forze dell’ordine possano applicare al veicolo una multa anche molto alta. In Italia è infatti obbligatoria e va rinnovata seguendo le scadenze del caso: per un auto appena immatricolata la revisione va completata entro i primi quattro anni dalla data di immatricolazione mentre successivamente la scadenza diventa biennale.
