Il pensionato che teneva in casa un tesoro da 6 milioni di euro

In casa di un pensionato è stato trovato un tesoro da 6 milioni di euro: 100 mila oggetti rubati. Potrà sembrare una storia incredibile eppure è successa per davvero, proprio nei giorni scorsi, cosi come riporta Vanity Fair.

La questura  ha sequestrato in casa di un pensionato 100 mila oggetti rubati del valore di 60 mila euro. Un vero bottino che ha lasciato di stucco.

Bottino da 6 milioni di euro in casa di un pensionato
Gioielli, Notizie.com

La refurtiva era in mano di una sola persona e si trovava sparsa in tutta la casa: tra i muri, le intercapedini, i barattoli, i contenitori, i cassetti e cosi via: in particolare ad essere stati trovati orologi, gioielli, fossili, diamanti e molti altro. Un vero bottino che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Al momento il pensionato in questione è stato denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione e di porto illegale di armi: ma entriamo ancora di più nel particolare e scopriamo in che modo la refurtiva è stata scoperta e poi sequestrata dalla polizia.

Bottino da 6 milioni di euro in casa di un pensionato: indagato per ricettazione

Al momento si trova indagato per ricettazione il pensionato che a Bologna aveva nella sua casa una grande quantità di oggetti rubati per un totale di 6 milioni di euro: una scoperta da parte della Polizia che ha portato via circa 100 mila oggetti rubati.

Gioielli, Notizie.com

Gli investigatori, cosi come riporta Vanity Fair sono riusciti ad arrivare nella casa di zona Mazzini grazie a dei ricettatori: “Non c’era angolo dell’abitazione dove non ci fosse un prezioso, oltre a 300mila euro in contanti. Tutti sarebbero frutto di furti in abitazioni, ma anche borseggi, colpi sui treni, avvenuti in tutto il Centro Nord negli ultimi vent’anni” questo riporta il settimanale che poi avanza anche l’ipotesi che l’uomo volesse accumulare più oggetti possibili visto che hanno trovato refurtiva anche nelle sue case di Ravenna e delle Marche.

Ad oggi una parte della merce è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari che sono stati ritrovati in base alle denunce fatte in precedenza, il resto è stato fotografato e le immagini, divise per categorie, e poi caricate sul sito della Questura di Bologna. Si trovano a questo link dell’operazione definita Aurum. L’avviso della Polizia dice: “Chiunque riconosca alcuni beni di sua proprietà può chiamare il numero dedicato della Questura bolognese, 051/6401776 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30″. Insomma una storia che sembra quasi quella di un film: peccato che sia tutti fin troppo reale.
Impostazioni privacy