Gaspare Spatuzza è libero. L’ormai ex uomo dei Graviano ha finito la detenzione. Si tratta di un personaggio che ha riscritto la storia delle stragi.
Gaspare Spatuzza ritorna libero dopo 26 anni. Come riportato dal Corriere della Sera, l’ex uomo dei Graviano ha ormai terminato la sua detenzione e può ritornare a fare una vita in parte normale. Non potrà mai essere completamente perché lui è uno dei pentiti che hanno cambiato la storia delle stragi.
Le sue dichiarazioni hanno portato alla scoperta del depistaggio sulla strage di via D’Amelio, ma anche alla condanna di Matteo Messina Denaro. Due passaggi sicuramente fondamentali per la storia italiana. Ora, dopo 26 anni trascorsi tra carcere e domiciliari, Spatuzza ritorna ad essere libero e, almeno secondo i giudici, non ricadrà più negli errori del passato. L’uomo, infatti, ha maturato una conversione religiosa che lo ha portato a compiere concreti atti di riparazione e solidarietà sociale.
Gaspare Spatuzza ritorna libero dopo 26 anni
26 anni di detenzione per Gaspare Spatuzza ed ora una libertà vigilata. All’ex boss mafioso, infatti, gli restano cinque anni di prescrizioni da osservare e quindi non potrà allontanarsi dalla provincia di residenza oppure avere contatti con i pregiudicati, ma possiamo dire che ormai il suo conto con la giustizia lo ha pagato.
Un ritorno alla libertà che l’ex uomo dei Graviano lo ha ottenuto soprattutto grazie al suo pentimento. Le dichiarazioni sono state fondamentali per ricostruire meglio i primi anni ’90 e dare delle risposte certe alle famiglie delle vittime degli attentati. Ora per lui a 59 anni si apre un nuovo capitolo della sua vita e i giudici sono certi che il percorso fatto gli consentirà di non cadere più negli errori del passato.
Undici anni di carcere duro prima del pentimento
Gaspare Spatuzza è stato arrestato nel 1997. Da quel momento ha trascorso 11 anni di carcere duro prima di decidere di parlare con i magistrati e raccontare tutto quello che sapeva. Dichiarazioni che, come detto, sono state fondamentali per ricostruire meglio quanto successo negli anni ’90.
Segreti che hanno permesso, come detto, di arrivare al depistaggio di via D’Amelio e alla condanna di Matteo Messina Denaro. E queste sono solo alcune delle cose scoperte grazie a Spatuzza.
