Antonio Conte una vera e propria furia nei confronti di uno dei suoi attaccanti, Richarlison. Il centravanti brasiliano ha fatto perdere le staffe completamente al tecnico che, in conferenza stampa, non gliele ha mandate assolutamente a dire
Una vigilia a dir poco movimentata ed ansiosa quella che si respira in casa ‘Spurs‘, nel match di domani contro il Nottingham Forrest. E non potrebbe essere altrimenti visto che regna la delusione nel Tottenham dopo l’eliminazione, in settimana, dalla Champions League ad opera del Milan di Stefano Pioli che ha ottenuto un pareggio che vale a dire solamente una cosa: passaggio del turno ai quarti di finale della massima competizione europea. Bordata di fischi, da parte del pubblico inglese, nei confronti del suo allenatore Antonio Conte.
Nel Regno Unito sono sicuri che il tecnico non verrà confermato per la prossima stagione. In occasione della conferenza stampa l’allenatore italiano è ritornato a parlare di uno dei suoi calciatori, ovvero Richarlison. Quest’ultimo, al termine della gara contro i rossoneri, si è sfogato in una intervista parlando di una stagione sportiva non all’altezza della situazione (non ha proprio usato questi termini ma ci siamo capiti). In merito alle sue parole Conte è voluto ritornare sull’argomento e ribattere il suo pensiero.
Conte “appoggia” Richarlison: “Ha ragione, la sua stagione è una m***a“
Queste sono state le parole del tecnico salentino: “Prima di tutto ho visto l’intervista a Richarlison. Non ha criticato me. Ha detto che la sua è una stagione di m***a. Ha ragione. La sua stagione non è buona, ha avuto tanti infortuni. Ha iniziato bene con noi, ha avuto un infortunio in Champions e poi è andato al Mondiale. Non lo ha vinto e poi ha avuto un altro infortunio serio. È tornato ed è stato fuori un mese, poi un altro infortunio”.
Poi ha continuato dicendo: “Con noi ha segnato zero gol con noi, solo due in Champions: credo sia stato onesto dicendo che la sua stagione non è stata buona. La nostra stagione non è finita, ha tutto il tempo di recuperare e se meriterà di giocare gli darò l’opportunità. Altrimenti giocherà qualcun altro. Il ragazzo ha capito di aver fatto un errore. Basta parlare con l’io, questo è quello che ho detto ai miei giocatori”.
