Tottenham, Conte perde le ‘staffe’ in diretta: “Non ti facevo cattiva”

Il tecnico del Tottenham, Antonio Conte, perde le staffe in diretta subito dopo il pareggio (con conseguente eliminazione) della sua squadra contro il Milan in Champions League: “Non ti facevo così cattiva”

Conte litigio in diretta
L’allenatore del Tottenham,. Antonio Conte (Foto LaPresse) Notizie.com

E’ un Antonio Conte deluso, amareggiato e molto arrabbiato. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che il suo Tottenham ha già terminato l’avventura in Champions League agli ottavi di finale. Merito di un Milan che è riuscito a conservare, con tutte le sue forze, il prezioso risultato che aveva ottenuto all’andata. Inglesi fuori e campioni di Italia che avanzano ai quarti come una delle 8 squadre più forti d’Europa. Non si tratterebbe affatto della prima volta che il manager salentino esca di scena sin da subito in questa competizione. Ad accompagnare il momento nero degli ‘Spurs’ anche i fischi dei tifosi che, ogni volta inquadravano l’allenatore, non lo risparmiavano.

Ad attenderlo, ai microfoni di ‘Prime’, c’è una “squadra italiana” pronta a fargli le domande post-gara. Sino a qui tutto normale, fino a quando la giornalista Alessia Tarquinio non gli chiede: “L’Europa rimane indigesta per un allenatore vincente come lei“. Probabilmente Conte la interpreta come una presa in giro o provocatoria, tanto è vero che la risposta non si fa assolutamente attendere: “Perché parliamo dell’allenatore, bisogna parlare delle squadre. Quando vinco allora vinco solo io? Quando perdo lo faccio solo io? Bisogna sempre parlare di squadra, a livello generale. Questa domanda mi fa sorridere“.

Tottenham, litigio in diretta tra Conte e la Tarquinio

Antonio Conte
L’allenatore del Tottenham, Antonio Conte (Foto LaPresse) Notizie.com

Sembrava finita lì, ma la giornalista non ci sta e continua ad affondare il colpo: “Questa squadra non sembra neanche di Antonio Conte“. Probabilmente ferito nell’orgoglio il tecnico italiano risponde a ‘tono’ alle sue parole ed ammette che qualche passo in avanti della sua squadra è stato fatto: “Sicuramente deve lavorare tanto per diventare competitiva a livelli importanti. C’è un bel po’ di strada da fare. Sono qui da 14 mesi. Non ti facevo così cattiva. Il Tottenham non vince nulla da un bel po’ di tempo.

Non dimentichiamo che l’anno scorso siamo usciti in Conference League, nei gironi, perdendo contro squadre come Vitesse e Pacos Ferreira. Uno step in avanti lo abbiamo fatto, vincendo il girone di Champions. Ora abbiamo incontrato il Milan che è campione d’Italia. Il percorso lo devi fare, non lo riduci. Si sbaglia se si pensa che in 13-14 mesi si possa cambiare tutto. Contro il Milan non avevamo giocatori importanti. Non può essere una scusa, la qualificazione l’abbiamo persa all’andata“.

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