Migranti, Fini sulla sua legge: “E’ arrivato il momento di cambiarla”

Per quanto riguarda il tema dei migranti e non solo, Gianfranco Fini ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Il Giorno’ dove si è soffermato su una sua legge di molti anni fa e che vorrebbe si cambiasse

Legge immigrazione
Gianfranco Fini (Ansa Foto) Notizie.com

Gianfranco Fini ne è certo. Anzi, fin troppo sicuro. Tanto da ribadirlo in una intervista che ha rilasciato al ‘Giorno‘. In particolar modo su una legge di ben 21 anni fa, quella che riguarda i migranti. Una legge che porta ancora il suo nome. Un qualcosa di datato e che adesso, però, vorrebbe la si cambiasse. “E’ arrivato il momento di farlo“. Questo è quello che ha dichiarato l’ex ministro degli Affari esteri. Si ritorna a parlare della ‘Legge del 2002‘. Un provvedimento che, fino ad ora, è stato al centro di numerose critiche e contestazione. Anche se, almeno per il momento, nessuno l’ha modificato.

Il nativo di Bologna fa sapere che si tratta di una legge che rispondeva al problema dei migranti economici. Non quelli richiedenti asilo. Ed è per questo motivo che spinge ad un aggiornamento. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Siamo in presenza di un fenomeno emergenziale straordinario e lo scenario è radicalmente diverso rispetto all’anno in cui fu varata la legge”. Poi ha continuato dicendo: “Oggi, e lo leggo dalla lettera della von der Leyen, la dimensione dell’immigrazione riguarda tutta l’Europa e quella parte del mondo che vive in condizioni economiche migliori rispetto a quell’altra grande parte, che vive in condizioni disastrose”.

Migranti, Fini sulla ‘sua’ legge: “E’ arrivato il momento di cambiarla

Intervista al Giorno
Gianfranco Fini (Ansa Foto) Notizie.com

Non si è parlato solamente della sua legge, ma anche dell’impatto che ha avuto Giorgia Meloni nel ruolo di presidente del Consiglio. Soprattutto per quanto riguarda il suo appello all’Europa a farsi carico della gestione dei flussi. Gli stessi che (come confermato dalla premier stessa e non solo) non possono essere lasciati in capo a una sola nazione. Ritornando all’argomento iniziale il 71enne ha voluto concludere con un suo pensiero: “In questo periodo sono aumentati enormemente i casi in cui il diritto d’asilo è davvero motivato.

Non c’è dubbio che non si possa più affrontare questo scenario con una legge datata. Nonostante in passato ci siano stati governi di centrosinistra, la mia legge è rimasta perché era in sintonia con la Turco-Napolitano. Ovvero quella che prevedeva il permesso di soggiorno ai migranti che dimostravano di poter avere un reddito da lavoro“.

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