Alatri, omicidio Thomas Bricca: c’è un nuovo indagato

Alatri, omicidio Thomas Alatri: c’è un nuovo indagato in merito all’uccisione del giovane di 18 anni. Gli ultimi aggiornamenti che arrivano dalla cittadina laziale

Omicidio Alatri
Omicidio Thomas Bricca (Ansa Foto) Notizie.com

Emergono nuove ed importanti novità in merito all’uccisione di Thomas Bricca, ovvero il giovane ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa ad Alatri. A quanto pare sarebbe spuntato un altro nome alla lista degli indagati di questa vicenda. Si tratta di Luciano Dell’Uomo, ovvero il nonno acquisito di Mattia Toson. Dovrà rispondere alle accuse di falsa testimonianza. Secondo quanto riportato dalla Procura pare che l’uomo abbia cercato di coprire il nipote. Il tutto è successo poco meno di due settimane fa. I carabinieri della zona hanno effettuato alcune perquisizioni nelle abitazioni della famiglia (situata a Fraschetta). Dove abitano anche i nonni.

I militari dell’Arma hanno cercato di rimuovere la scheda di memoria da una delle telecamere di sicurezza che erano state installate nell’abitazione. Anche se, di questa scheda, non c’è stata mai alcuna traccia. Anche perché erano state smontate. Per gli investigatori pare che l’uomo volesse disfarsi completamente dell’impianto. Non solo: nel corso delle perquisizioni sarebbe stata trovata anche una pistola scacciacani che hanno tentato di nascondere, ma inutilmente. Anche se, ci hanno tenuto a precisare gli inquirenti, non si tratta dell’arma che è stata utilizzata per uccidere il giovane. Questo è quello che ha riportato, questa mattina, l’edizione del quotidiano ‘Il Messaggero‘.

Alatri, omicidio Thomas Bricca: indagato il nonno acquisito di Mattia Toson

Omicidio Thomas Bricca
Omicidio Thomas Bricca (Ansa Foto) Notizie.com

L’uomo sarebbe il padre naturale di Mattia Toson e dell’altro fratello. Proprio questi ultimi due sono stati inseriti nella lista di coloro che sarebbero coinvolti nell’omicidio del giovane. Non solo: lo stesso Dell’Uomo sarebbe anche il padre naturale dello zio di Toson. Proprio colui che, nel corso di una lite, sarebbe stato “appeso” ad una balaustra. Il tutto sarebbe accaduto poco prima dell’omicidio del 18enne.

Gli inquirenti tengono sempre, sotto osservazione, la posizione di Toson. Anche perché, nella sera della sparatoria, avrebbe fornito un alibi. Ovvero che si trovava a cena dagli Spada. Anche se sarebbe arrivato più tardi alla sparatoria nel “Girone” di Alatri. Non solo: sarebbe andato anche via prima. Una contraddizione che, ovviamente, non è passata inosservata ai magistrati durante il suo interrogatorio. Nel frattempo continuano sempre le ricerche della pistola dell’omicidio e soprattutto il mezzo (T-Max) utilizzato per compiere il delitto.

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