Save The Children, i dati preoccupano: anche l’Italia nella triste classifica

Gli ultimi dati che arrivano direttamente da Save The Children non sono affatto dei migliori. Anzi, sono a dir poco preoccupanti per quanto riguarda il rischio povertà di milioni di bambini in Europa

Un dato che deve assolutamente far riflettere perché, andare avanti in questo modo, davvero non si può. Gli ultimi dati forniti da ‘Save The Children‘ fanno davvero molto pensare. Una cifra che mai e poi mai avremmo pensato che potesse arrivare fin così in alto. Sono 19,6 milioni i bambini a rischio povertà ed esclusione sociale in Europa. Soprattutto per quanto riguarda gli effetti della pandemia e della crisi. In questa classifica c’è anche l’Italia che si piazza al quinto posto come peggior Paese con 2 milioni e 851mila bambini a rischio (vale a dire il 29,7%).

Save The Children
Save The Children (Ansa Foto) Notizie.com

Peggio del nostro paese troviamo la Romania, Spagna, Bulgaria e Grecia. Non è finita qui visto che l’Italia è considerata anche una delle peggiori per quanto riguarda la dispersione scolastica e con il più alto numero di Neet. Nelle ultime ore sono stati diramati i dati del rapporto europeo dell’associazione ‘Garantire il Futuro dei Bambini” per fare il punto sull’attuazione del programma Ue Garanzia Infanzia. Con l’obiettivo di assicurare l’accesso dei bambini a rischio a servizi educativi per la prima infanzia, assistenza sanitaria, alloggio adeguato e alimentazione sana.

Savte The Children, numeri spaventosi: Italia a serio rischio, gli ultimi dati

L’organizzazione punta a ricevere, dal Governo italiano, obiettivi e fondi per il Piano nazionale di attuazione della Garanzia in Italia. Basti pensare che in un solo anno oltre 200.000 bambini in più sono stati spinti sull’orlo della povertà. Dati che fanno impressione visto che 1 bambino su 4 è a rischio povertà. Percentuali contenute le ottengono Islanda (13,1%) e Finlandia (13,2%). Numeri che sono schizzati alle stelle, fanno sapere dall’associazione, visto che sono state colpite famiglie meno abbienti (12,1%), rispetto a quelle con maggiore capacità di spesa (7,2%).

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Save The Children (Ansa Foto) Notizie.com

L’Italia si trova tra i primi posti (non una notizia positiva) anche per altro. Ovvero per il maggiore impatto della povertà sui bambini con background migratorio, i rifugiati, i richiedenti asilo, i bambini senza documenti e quelli non accompagnati. La Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children, Raffaella Milano, commenta: “La Child Guarantee è una grande opportunità. I dati di questo rapporto sono la fotografia di un’emergenza che cresce a vista d’occhio e che bisogna assolutamente fermare con aiuti concreti“.

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