Meta, in arrivo altri licenziamenti: Zuckerberg verso il pugno duro

Non arrivano affatto buone notizie dal mondo ‘Meta’, ovvero la società che vede come numero uno il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. In arrivo, a quanto pare, altri licenziamenti: il rischio aumenta sempre di più

Possibili altri licenziamenti
Meta, possibili altri licenziamenti (Ansa Foto) Notizie.com

Non si tratterebbe affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere, ma la paura di possibili nuovi addi all’interno dell’azienda cresce sempre di più. Secondo quanto riportano alcune fonti locali dall’estero pare che Meta sia pronta a far partire altri licenziamenti. La posizione di migliaia di persone è seriamente a rischio. Un addio che si potrebbe verificare anche nel corso di questa settimana. Voci che, a dire il vero, stavano circolando già da un paio di mesi. Fino a quando non sono arrivate le prime conferme. Una situazione che rischia di peggiorare in un attimo. Molti dipendenti sono con il fiato sospeso perché potrebbero ricevere una chiamata o mail di licenziamento.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Bloomberg‘ pare che migliaia di posti in Meta sono a serio rischio. A deciderlo sarebbe stato proprio il numero uno della società, Mark Zuckerberg. Quest’ultimo, infatti, sta pensando a dei nuovi tagli. Proprio come ci sono stati fino a pochi mesi fa. Nel mese di novembre l’annuncio che avrebbero tagliato ben 11mila posti di lavoro. Con tanto di pentimento da parte dello stesso fondatore di Facebook. Queste furono alcune delle sue parole in occasione: “Voglio assumermi la responsabilità di queste decisioni e di come siamo arrivati qui. So che è dura per tutti e sono particolarmente dispiaciuto per coloro che sono stati colpiti“.

Meta, Zuckerberg opta per altri licenziamenti: a rischio migliaia di posti

Il numero uno di Meta
Il numero uno di Meta, Mark Zuckerberg (Ansa Foto)

Un discorso, il suo, che continuò in questo modo: “In questo nuovo contesto, dobbiamo diventare più efficienti. Abbiamo spostato più risorse su un numero minore di aree ad alta priorità di crescita, come il nostro Discovery engine che usa l’Intelligenza artificiale, le nostre piattaforme pubblicitarie e aziendali e la nostra visione a lungo termine per il metaverso.

Abbiamo ridotto i costi in tutta la nostra struttura, tra cui riduzione dei budget, dei benefit. Ora stiamo ristrutturando i team per aumentare l’efficienza. Ma queste misure da sole non riporteranno le spese in linea con la crescita dei ricavi, quindi ho preso la decisione difficile di licenziare“. Una scelta, quella dei licenziamenti, dovuta a dei target finanziari.

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