Soldati russi uccidono prigioniero disarmato: “Gloria all’Ucraina”

Sul web si sta diffondendo un filmato in cui dei soldati russi uccidono un prigioniero disarmato ucraino. “Gloria all’Ucraina”, queste sarebbero state le sue ultime parole poco prima che gli sparassero contro

Soldati impegnati in guerra
Soldati (Ansa Foto) Notizie.com

Un filmato a dir poco orribile. L’ennesimo che arriva direttamente dall’Ucraina dove si sta continuando a combattere. Una guerra che è arrivata al giorno numero 376. Una situazione diventata oramai insostenibile. Quasi come se fosse diventata la “normalità”. Di normale, però, non c’è assolutamente nulla. Da come avete ben potuto capire, in rete, si sta diffondendo un filmato in cui dei soldati russi avrebbero ucciso, senza pietà, un prigioniero ucraino. Disarmato. Una scena che, a quanto pare, è stata girata tra gli insulti.

A diffondere il video è stata l’agenzia di stampa ‘Ukrainska Pravda‘. Si vede che viene effettuata una esecuzione a freddo di un loro prigioniero. Poco prima di sparargli contro lo stesso veniva ricoperto di parolacce ed insulti di ogni genere. Dalle immagini si nota l’uomo che dice qualche parola, fa un ultimo sospiro di sigaretta e poi viene crivellato di colpi. Ucciso senza alcuna pietà. Poco prima di essere trucidato avrebbe esclamato: “Gloria all’Ucraina“.

Soldati russi uccidono prigioniero ucraino: “Gloria all’Ucraina

Soldati russi
Soldati russi uccidono prigioniero ucraino disarmato (Ansa Foto) Notizie.com

Immagini molto crude che evitiamo di mostrarvi, visto che potrebbero toccare la sensibilità di tutti. In merito a questa vicenda non sono ancora arrivate le parole da parte del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Una vicenda che ha colpito tutto il Paese. Una notizia che ha fatto immediatamente il giro della nazione e provocato shock e soprattutto rabbia per quanto accaduto.

Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio che si verifica in questa terribile guerra. Sono tanti i filmati che sono stati girati in rete di soldati, sia ucraini che russi, che venivano uccisi senza alcuna pietà.

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