Lavoro minorile in crescita, “boom” bambini che lasciano la scuola

Gli ultimi dati che arrivano, direttamente dal Paese, sono a dir poco preoccupanti e che riguardano appunto il lavoro minorile. Gli aggiornamenti preoccupano e non poco: tutto quello che serve sapere

Purtroppo i dati che arrivano non sono dei migliori e sanno molto di sconfitta. In Iraq la situazione non è affatto delle migliori. Soprattutto per la guerra ventennale, lo Stato Islamico e molto altro ancora. Ma anche per la povertà che si sta diffondendo sempre di più. Ed è per questo motivo che molti bambini sono costretti a lasciare la scuola per aiutare la propria famiglia. Iniziando a lavorare come gli adulti. Quando, invece, avrebbe dovuto (e voluto) fare ben altro. Studiare, fare i compiti e giocare con i loro pari età. Nulla di tutto questo. Anzi, sembra essere un lusso che non si possono permettere.

Lavoro minorile in crescita
Lavoro minorile (Ansa Foto) Notizie.com

A riportare il tutto ci ha pensato il sito ‘Asia News‘. Tanto da raccontare una storia, a dir poco drammatica, che vede come protagonista un bambino. Si chiama Haydar Karar. Quest’ultimo è costretto a trascorrere fino a otto ore al giorno in una falegnameria. Un lavoro che dovrebbe fare sicuramente un uomo adulto e, sicuramente, con molta forza. Riordinare gli attrezzi e trascinare pesanti travi di legno. Ed invece no, lo fa il piccolo. Non è affatto l’unico a vivere questo tipo si situazione, ma migliaia di altri suoi coetanei e non solo: anche altri bambini decisamente più piccoli di lui.

Iraq, lavoro minorile in crescita: il racconto di Haydar

Adesso Haydar di anni ne ha 13. Cinque li ha trascorsi a lavorare. Anche se, a dire il vero, il suo rapporto con la scuola non era affatto dei migliori: “Mi hanno espulso dalla scuola a causa di una rissa e non mi hanno più voluto riprendere“. Ed è per questo motivo che la famiglia ha deciso di procurargli un lavoro per pensare al futuro ed anche di sposarsi. Dalle 8 fino alle 5 del pomeriggio. Tutti i giorni e con solo un’ora di pausa per mangiare. Ogni settimana guadagna circa 20 euro. Non ce la fa (ovviamente) a pagare tutto quello che serve. Deve prendersi cura della sorella e molto altro.

Lavoro minorile in Iraq
Lavoro minorile (Ansa Foto) Notizie.com

Anche lo zio vive con lui. Mohanad Jabbar invece di anni ne ha 14. Percepisce circa sei euro al giorno in un negozio della capitale che si occupa di manufatti per l’edilizia. Anche se il suo obiettivo è decisamente un altro: “Mi piacerebbe studiare e diventare ingegnere, ma la mia famiglia ha bisogno di me“. C’è anche chi lavora in un negozio di meccanici, parrucchieri, raccogliere rifiuti o altro. Sperando di poter dare una svolta al loro futuro. E noi glielo auguriamo con tutto il cuore.

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