Si aggrava giorno dopo giorno il bilancio della strage di Cutro. I soccorritori hanno trovato un nuovo corpo e le ricerche proseguono senza sosta.
Ad una settimana dal naufragio di Steccato di Cutro si aggrava il bilancio della tragedia. I soccorritori hanno comunicato di aver trovato un nuovo cadavere e quindi sale a 71 il numero delle vittime. Un dato sicuramente provvisorio visto che i dispersi continuano ad essere diversi e nelle prossime ore quasi certamente si avrà una cifra ancora più alta di quella attuale.
Le ricerche da parte dei soccorritori proseguono senza sosta. I vigili del fuoco e gli agenti della Guardia di Finanza ormai da giorni stanno scandagliando la zona del naufragio per trovare altri corpi, ma per il momento sono ancora una ventina i dispersi.
Strage di Cutro, proseguono le indagini
Non solo le ricerche, proseguono anche le indagini sulla tragedia di Cutro. Per il momento gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo. Ad oggi risultano indagati solamente gli scafisti, ma la procura di Crotone ha deciso anche di accertare meglio quanto successo con i soccorsi e nelle prossime ore potrebbero essere ascoltati i membri della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza per ricostruire meglio quanto successo.
L’obiettivo, come detto, è quello di capire meglio cosa è accaduto nelle ore prima del naufragio. La versione dei soccorritori è quella di un allarme arrivato solamente alle 4:30. Ma i punti da chiarire, come detto, sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze.
Le polemiche non si fermano
Sulla tragedia di Cutro non si fermano neanche le polemiche politiche. La sinistra ormai da giorni sta duramente attaccando il governo, ma da parte del premier Meloni non c’è stato nessun passo indietro. Il presidente del Consiglio ha confermato che la linea della maggioranza su questo tema resterà la stessa: fermare i trafficanti.
“Le parole di Papa Francesco rappresentano un grande richiamo per tutte le istituzioni – ha scritto sui social Giorgia Meloni – siamo pronte a farle nostre, continuando a impiegare tutte le forze necessarie per combattere i trafficanti e fermare i morti in mare“.
