Emissioni di CO2 nel 2022: è record per la produzione di energia

Pare proprio che il 2022 ha segnato l’anno da record per le emissioni di Co2 in quanto ad emissioni di energia.

Nel 2022 le emissioni di Co2 derivanti da fonte energetiche erano cresciute dello 0,9% riuscendo a raggiungere un vero record, ovvero 36,8 miliardi di tonnellate, cosi come si legge nel rapporto ufficiale: è giusto però sottolineare come di queste una parte sono state anche evitate grazie alla costruzione di struttura energetiche a emissione di carbonio.

Record di emissioni Co2
Energia solare,Notizie.com

Sempre secondo quanto si legge su Agi.it, lo scorso anno, le emissioni sono state determinate da una dipendenza maggiore dei combustibili fossili: “Dovuta alla recrudescenza di eventi meteorologici estremi e alle difficoltà di funzionamento di un numero senza precedenti di reattori nucleari“.

Queste emissioni hanno sostituito in Europa e non solo il gas che era diventato troppo costoso e sono quindi aumentate ancora di più arrivando a  1,6%. Insomma dei risultati davvero incredibili che forse nessuno si aspettava di leggere.

Record di emissioni Co2, per il 2023 questo rischio non si è concretizzato

“Il rischio di una crescita sfrenata delle emissioni dovuta all’aumento dell’uso del carbone nel contesto della crisi energetica non si è concretizzato, poiché l’aumento dell’energia solare ed eolica, le auto elettriche, l’efficienza energetica e altri fattori hanno rallentato l’aumento di CO2”, sono queste le parole riportate dall’Agenzia in un’analisi basata su dati nazionali disponibili al pubblico.

Energia eolica, Notizie.com

Cosi come riporta Agi.it, infatti bisogna anche tenere conto che la metà di questa crescita cosi inaspettata è stato il risultato delle ripresa del traffico aereo e infatti dal punto di vista geografico l’Asia ha visto aumentare le proprie emissioni del 4,2%, grazie alla crescita economica, mentre nell’Ue, le emissioni sono diminuite del 2,5%, anche grazie a una diffusione record delle energie rinnovabili, infine negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,8%, con un forte aumento della domanda di energia a causa delle temperature estreme.

Gli impatti della crisi energetica non hanno generato la massiccia crescita delle emissioni che temevamo, grazie alla notevole crescita delle energie rinnovabili, dei veicoli elettrici, delle pompe di calore e delle tecnologie per l’efficienza energetica. Senza di esse, la crescita delle emissioni di CO2 sarebbe stata quasi tre volte superiore“, questo infine il commento del Direttore dell’Aie Fatih Birol. Non resta dunque che aspettare per scoprire come cambieranno le cose da questo momento in avanti, con la speranza che anche da questo punto di vista si possa andare sempre di più verso un rinnovamento positivo.

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