Messina Denaro, arrestata sorella: svolta degli inquirenti su ‘pizzini’

Matteo Messina Denaro, nelle ultime ore l’annuncio degli inquirenti dell’arresto della sorella Rosalia. Svolta importante da parte degli inquirenti per quanto riguarda alcuni “pizzini”

Arrestata la sorella di Matteo Messina Denaro
Arrestata la sorella di Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Come abbiamo già annunciato, nelle prime ore del mattino, la notizia dell’arresto di un altro membro della famiglia di Matteo Messina Denaro. Stiamo parlando della sorella Rosalia, ovvero la mamma di Lorenza Guttadauro (l’avvocato proprio del mafioso siciliano). Secondo quanto riportato dalle ultime informazioni pare che la sorella del boss conservasse un “pizzino” particolare. Ovvero quello che poteva segnare la possibile svolta della sua cattura.

Bisogna tornare indietro di qualche mese, precisamente 6 dicembre quando i carabinieri del Ros stanno piazzando delle microspie a casa della stessa. Dopo aver setacciato la casa scoprono un pizzino importantissimo all’interno della gamba di una sedia in alluminio. Si trattava della cronistoria della condizione di salute del fratello. Un errore fatale visto che il boss diceva sempre che i pizzini dovevano essere bruciati dopo averli letti.

Messina Denaro, arrestata la sorella: “Identificata soggetto fragolone

Arrestata la sorella del boss
Rosalia Messina Denaro, arrestata la sorella del boss (Ansa Foto) Notizie.com

Questo è quello che ha emanato il gip di Palermo, Alfredo Montalto, in merito alla cattura della sorella del boss e per quanto riguarda la vicenda dei pizzini: ”I dati raccolti rileggendo le comunicazioni del capo mafia, uniti ad ulteriori risultanze investigative che riguardano in primis Rosalia Messina Denaro, hanno fin da subito orientato l’identificazione del soggetto “Fragolone’ proprio nella sorella maggiore, così svelando che la donna, secondo le valutazioni del latitante, riceveva sue direttive rivestendo di volta in volta o il ruolo di componente del proprio nucleo familiare d’origine (e cioè di sorella maggiore, colei che gestiva le dinamiche interne per come lo stesso latitante richiedeva, in ciò appellata come “Rosetta”).

Ovvero il ruolo di fedele esecutrice dei suoi ordini mafiosi (e cioè di sodale incaricata della gestione del denaro e delle esigenze logistiche-operative necessarie a eludere le indagini finalizzate alla sua cattura, in ciò appellata come ‘Fragolone’)”. Ricordiamo che la donna è finita in manette nelle prime ore dell’alba di oggi, venerdì’ 3 marzo. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che, a quanto pare, per anni avrebbe aiutato il fratello a sottrarsi alla cattura. Non solo: anche quello di avere gestito, per suo conto la cassa della famiglia, ma anche la rete di trasmissione dei cosiddetti ‘pizzini’. Ovvero gli stessi dove il nativo di Castelvetrano dava i suoi ordini e come procedere.

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