Assicurazione sanitaria in viaggio, quale scegliere?

Quando si parte, a prescindere dalla meta del viaggio, la cosa importante è quella di avere sempre una assicurazione sanitaria.

Organizzare un viaggio è sempre bello, staccare da tutto e da tutti anche se per poco tempo è quello che ci vuole, dopo lunghi mesi di lavoro nelle città ma la cosa importante di cui tenere conto è anche rispettare sempre la propria salute.

Assicurazione sanitaria
Vacanza, Notizie.com

Quindi dopo avere organizzato la partenza, non dimenticarsi mai di avere una assicurazione sanitaria: a cosa serve? In Italia i costi medici e ospedalieri sono coperti dal sistema sanitario nazionale ma all’estero le cose sono diverse e cambiano da Paese a Paese, esistono infatti dei posti dove le spese sanitaria sono completamente a carico di chi viene ricoverato.

Quindi è sempre il caso di capire prima di muoversi se è il caso o meno di sistemare la propria situazione sanitaria, questo infatti dipende molto dalla meta del vostro viaggio, cosi come riporta Money.it: “In alcuni Paesi non convenzionati con l’Italia, infatti, si rischia di dover pagare per intero le spese (come negli Stati Uniti), che possono anche essere di diverse migliaia di euro, andando a incidere in modo importante sui risparmi di famiglia”. Ma come fare per sceglierla?

Assicurazione sanitaria, come fare per sceglierla?

Come detto prima, è sempre importante tenere conto di avere una buona assicurazione sanitaria, specialmente quando ci si trova ad andare fuori dall’Italia in viaggio, anche se per poco tempo, poichè le cose possono essere molto diverse.

Assicurazione sanitaria, Notizie.com

Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente, come fare per scegliere una assicurazione giusta? Ci sono tantissimi fattori da prendere in considerazione, tanto per cominciare: il luogo in cui si va. Se si rimane in Europa, considerati i vantaggi riservati ai cittadini europei, si potrà optare per una versione più leggera, per esempio; il periodo e le attività che si intendono svolgere; il piano previsto dall’assicurazione. Solitamente sono previsti più livelli, che con l’aumentare delle opzioni e situazioni previste, fanno anche aumentare i costi.

E ancora: il costo, che può essere di poco più di 100 euro, così come oltre i 1000 a seconda delle proprie necessità; la durata della propria vacanza; la tipologia: queste assicurazioni spesso prevedono l’opzione “viaggio singolo” o “viaggi multipli nel corso dell’anno”; il servizio di assistenza. Come si può contattare l’assicurazione in caso di necessità? Alcune offrono piani disponibili 24 ore su 24, altri possono essere contattati telefonicamente anche la notte, e così via.

Per finire poi: la franchigia, ovvero il costo posto a carico dell’assicurato. Spesso si può optare per eliminarla pagando un supplemento e la completezza dell’assicurazione e situazioni esonerate.

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