Ameba mangia cervello nel rubinetto: uomo morto in Florida

E’ successo in Florida, un uomo è morto dopo essere stato colpito da un ameba mangia cervello presente nel rubinetto del bagno.

E’ successo tutto nelle scorse ore e per la precisione a Charlotte Country nella costa sud occidentale della Florida, dove un uomo è stato trovato morto a casa sua dopo avere bevuto acqua del rubinetto che molto probabilmente, cosi come riporta Tgcom24, era infettata dalla microscopica ameba, detta mangia-cervello, il suo nome dal punto di vista scientifico è conosciuto come Naegleria fowleri.

Ameba nell'acqua del rubinetto
Rubinetto, Notizie.com

Ad avere diffuso la notizia che ha davvero dell’incredibile è stato il dipartimento di salute dello Stato, che con un comunicato ufficiale ha parlato della persona deceduta di cui non sono state rese note le generalità, ma spiegando come nel su corpo presentasse tracce del parassita. Pare infatti che il tutto sia accaduto dopo dei lavaggi nasali fatti proprio con l’acqua del rubinetto.

Una situazione da vero panico, su cui tutti i residenti sono stati messi al corrente in pochissimo tempo, cosi come la popolazione in generale: il consiglio è infatti quello di utilizzare solo acqua distillata o sterile quando si preparano soluzioni per il risciacquo dei seni nasali.

Ameba nell’acqua del rubinetto: quale sono i sintomi a cui prestare attenzione?

È in corso un’indagine epidemiologica per capire le circostanze specifiche dell’infezione“, queste sono state le dichiarazioni di Jae Williams del Dipartimento della Salute della Florida che con i suoi colleghi sta indagando su quanto successo.

Ameba nel cervello, Notizie.com

Una situazione davvero incredibile che ha portato alla morte di un uomo in Florida, caso che però non sembra essere stato l’unico: cosi come riporta Tgcome24 pare che alcuni anni fa la stessa cosa successe ad un ragazzo che nel 2020 si era gettato nel lago ed era rimasto infettato.

“In rare situazioni, questa ameba può causare un’infezione cerebrale chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM)”, ha ammesso l’autorità sanitaria. Sempre nella nota ufficiale ha anche parlato dei sintomi a cui bisogna prestare attenzione e tra questi: mal di testa, febbre, nausea, vomito, disorientamento, torcicollo e perdita di equilibrio, ma non è tutto con il tempo possono anche presentarsi convulsioni e allucinazioni. In genere i sintomi iniziano dopo pochi giorni dall’esposizione all”ameba mangia-cervello. “Chi li riscontra dopo aver nuotato in laghi o fiumi caldi o aver usato acqua non ‘sicura’ per un risciacquo sinusale dovrebbe immediatamente cercare assistenza medica” questa la conclusione nella nota ufficiale  del Dipartimento della Salute Usa .

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