Terrore nell’aeroporto, cerca di imbarcare esplosivo: arrestato

Momenti di terrore si sono verificati nell’aeroporto. A quanto pare un uomo ha cercato di imbarcare dell’esplosivo, successivamente è stato arrestato 

Terrore nell'aeroporto americano
Terrore in aeroporto (Ansa Foto) Notizie.com

Poteva essere una strage, fortunatamente però non è accaduto nulla di simile. Il suo obiettivo era quello di raggiungere lo stato di Orlando, ma per Marc Muffley la sua “speranza” si è interrotta nell’aeroporto internazionale di ‘Leigh Valley‘. Ci troviamo nella Pennsylvania orientale dove il 40enne è stato prontamente arrestato. Da come avete ben potuto capire ha cercato di imbarcarsi nascondendo, nella sua borsa, del materiale esplosivo. Una notizia che, nel giro di pochissimi minuti, ha fatto immediatamente il giro degli Stati Uniti d’America. E, successivamente, il suo volto era stato diffuso su tutti i media e social network.

A lanciare l’allarme, e notare che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, sono stati direttamente gli uomini della sicurezza. Ovviamente avevano notato della presenza particolare ai raggi X. Successivamente l’uomo è stato fermato e la sua borsa perquisita. Fino a quando le autorità non hanno trovato, nella sacca da viaggio, un “composto circolare” di circa tre pollici di diametro. Lo stesso che si trovava all’interno di una busta di plastica. Dopo essere stato beccato il 40enne, invece di ammettere il proprio errore, ha peggiorato la propria situazione. Ovvero tentando una fuga.

USA, tenta di imbarcare esplosivo in aeroporto: arrestato 40enne

Terrore nell'aeroporto americano
Terrore in aeroporto (Ansa Foto) Notizie.com

La stessa che, però, è durata solamente qualche ora visto che è stato ritrovato nella sua abitazione. Per lui sono scattate immediatamente le manette. La polizia lo ha trovato nella sua casa situata a Lansford (Pennsylvania). Non è stato affatto difficile individuarlo visto che, dopo la fuga, le ricerche erano immediatamente iniziare. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che dovrà rispondere di detenzione di materiale esplosivo.

Su questa vicenda hanno indagato gli artificieri dell’FBI. Gli stessi hanno confermato che, il materiale rinvenuto nella sua sacca, consisteva in “polvere granulare compatibile con un fuoco d’artificio di tipo commerciale”. Presenti anche una “miccia rapida” (che brucia rapidamente) e una “miccia da hobby” (l’inverso). Nel frattempo si attendono le motivazioni dell’uomo che, in questo momento, si trova dietro le sbarre. Nelle prossime ore sarà chiamato a testimoniare dinanzi ad un giudice per rilasciare le dichiarazioni in merito a questa vicenda.

 

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