Tragedia nel paesino, morto bambino 7 anni: colpa di un palloncino

Una vera e propria tragedia ha colpito l’intero paesino per la morte di un bambino: tutta colpa di un palloncino. Purtroppo per il piccolo non c’è stato assolutamente nulla da fare 

Bambino muore per colpa dello scoppio palloncino
Bambino di 7 anni muore per colpa di un palloncino (Ansa Foto)

I genitori fanno fatica ad accettarlo. Stesso discorso vale anche per i conoscenti e gli abitanti della cittadina. Non potrebbe essere altrimenti visto che la morte di Alessandro ha colpito davvero tutti. Ci troviamo a Ghizzole di Montegaldella (provincia di Vicenza) dove negli ultimi giorni si è consumata una vera e propria tragedia. Aveva solamente 7 anni ed una lunga, lunghissima vita davanti. Tutto per colpa di un palloncino. Si è trattato di un gesto infantile che, però, gli è costato la vita. Alessandro è morto dopo aver morso il recipiente in lattice. Soffocato dallo stesso e dai pezzi di plastica che gli hanno ostruito il canale.

Sono stati due giorni di pura agonia. Purtroppo per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. La famiglia Di Lorenzo Antinori è sotto shock e fa fatica a credere a quello che è accaduto al loro piccolo. A riportare la notizia è stato il quotidiano locale ‘Il Giornale di Vicenza‘. Alessandro era un bambino “speciale” e si faceva voler bene da tutti. Il tutto si è verificato nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio nella sua abitazione. Anche la nonna era presente. Secondo quanto riportato dal giornale pare che il bambino stava semplicemente giocando, come faceva tutti i giorni, fino a quando qualcosa non è andato storto.

Vicenza, morde palloncino e scoppia in bocca: morto il piccolo Alessandro

Morde palloncino
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

Tra le mani aveva il palloncino colorato. Fino a quando non ha deciso di dargli un morso. Esplosione inevitabile, tanto è vero che i piccoli pezzi di plastica gli sono esplosi in bocca. Non riusciva più a respirare. La nonna, capendo della gravità della situazione, cerca in ogni modo di aiutarlo ma senza successo. Immediato l’intervento dei soccorsi che tentano in ogni modo di rianimarlo con manovre, ma senza riuscirci.

Alessandro viene trasportato all’ospedale ‘San Bortolo‘ già in coma. Dopo due giorni, però, viene dichiarata la sua morte cerebrale visto che era rimasto troppo tempo senza ossigeno. Alessandro era affetto dalla sindrome di down e conosciuto dalla comunità. La sua famiglia, proveniente dal sud, lo aveva adottato tre anni fa si era trasferita al nord per lavoro.

Impostazioni privacy