Inter, Biasin: “Inzaghi va protetto. Ora è obbligatorio non scendere sotto al terzo posto, ecco perché…”

I nerazzurri cadono ancora col Bologna e ora sono a pari punti con il Milan, Biasin: “Troppo altalenanti, ma col Porto possono farcela”

Quando è ancora in corso la 24esima giornata di Serie A Tim, sono arrivati i primi aggiornamenti in classifica: il Milan, battendo domenica l’Atalanta, ha raggiunto al secondo posto l’Inter a 47 punti. I nerazzurri hanno nuovamente fatto un passo falso con il Bologna ed in campionato le prestazioni degli interisti si confermano piuttosto altalenanti. Per commentare il periodo di Inzaghi ed i suoi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il noto giornalista ed opinionista sportivo Fabrizio Biasin: “Non è stato solo il Bologna a mettere in difficoltà i nerazzurri; sono arrivate 7 sconfitte, non bellissime. C’è un’altalena di risultati: belle prestazioni con le squadre più forti e brutte subito dopo, con cali di tensione inspiegabili. Tuttavia si tende troppo, attualmente, a rendere tutto catastrofico ma io credo che l’Inter abbia ancora buone possibilità di chiudere la stagione positivamente“.

Fabrizio Biasin Inter
Fabrizio Biasin commenta il momento dell’Inter – Notizie.com (Instagram)

Già in questo momento – prosegue – la situazione dell’Inter non è esaltante ma, Napoli a parte, non vedo altre squadre che stiano lavorando in maniera migliore“. La stagione è ancora lunga ma, vista l’affluenza che c’è nei primi posti della graduatoria di Serie A, la squadra di Inzaghi, con questi alti e bassi, rischia di non arrivare subito dopo i partenopei in classifica:Ora che lo scudetto è andato, è indispensabile pensare al terzo posto: cambia poco il secondo o quello immediatamente dopo, ma è da evitare il quarto perché se ci saranno dei cambiamenti, ossia la Juventus riavrà i punti con cui al momento è stata sanzionata, il quarto posto potrebbe non bastare per la qualificazione alla prossima Champions“.

Ad un’Inter che fatica in campionato se ne contrappone un’altra che ha battuto in casa, nell’andata degli ottavi di Champions ,il Porto e la nota firma di Libero sottolinea lo spirito dei nerazzurri quando sono chiamati ad onorare questo tipo di impegno: “In Europa l’Inter ha dimostrato di saper fare gare all’altezza dell’avversario, sia con il Barcellona che con il Bayern a Monaco; quando la competizione sale di livello i nerazzurri mettono in mostra forze diverse. Ad ogni modo, molti danno le milanesi ai quarti ma attenzione: è tutto da decidere, l’Inter giocherà in un campo complicatissimo, in uno stadio dove il tifo riesce a fare la differenza. Sarà sicuramente una battaglia. L’1-0 dell’andata mi porta a dire che ora gli interisti hanno il 51% di possibilità di passare il turno mentre i portoghesi il 49%, quando magari prima della sfida avrei detto il contrario“.

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Fabrizio Biasin analizza l’operato del tecnico nerazzurro – Notizie.com (Instagram)

Quando i nerazzurri si trovano ad affrontare un periodo di crisi, uno dei primi a finire nel mirino della critica è il tecnico, Simone Inzaghi, ma Biasin si schiera dalla parte dell’allenatore: “Sicuramente deve migliorare in tanti aspetti, non è un tecnico perfetto, non ha ancora certezze nella gestione dei 90′ ed anche nella comunicazione, a mio avviso, può crescere. Questo però non significa che si deve trattare come se fosse un allenatore di quarta fascia perché ha dimostrato di saper fare il suo lavoro; può e deve crescere e le parole di Marotta sono esemplari: massima fiducia, ovviamente condizionata al fatto che il tecnico e la squadra devono dare delle risposte… e questa mi sembra una richiesta normalissima. Si chiede al mister di fare una crescita che è indispensabile per arrivare ad un certo livello e per me può farcela, ha le possibilità che gli permettono di crescere“. “Ricordiamoci – chiosa il volto Mediasetche Spalletti, che è attualmente il miglior tecnico per distacco in Serie A, era all’Inter e non sembrava adatto al club ma sta dimostrando di valere tantissimo e, prima di pensare che Inzaghi non possa fare quel percorso, c’è da ragionarci su bene. Bisogna capire se un tecnico ha il potenziale per fare un determinato tipo di carriera e, secondo me, Inzaghi al momento ha dei difetti da limare ma ha quel potenziale: ora va protetto e credo che debba dimostrare nei prossimi 2/3 mesi il suo valore e la conferma“.

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