“Effetto Meloni” Sallusti non ha dubbi dopo la vittoria di Schlein

Alessandro Sallusti, direttore di Libero, non ha dubbi e dopo la vittoria di Elly Schlein parla “dell’effetto Meloni”

Sono passati alcuni giorni dalla vittoria di Elly Schlein su Stefano Bonaccini, la nuova Segretaria del Partito Democratico è già a lavoro per fare una dura opposizione al governo di destra, guidato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Alessandro Sallusti
Alessandro Sallusti, foto fonte Ansa. Notizie.com

Ad avere commentato la sua vittoria, anche Alessandro Sallusti, giornalista e direttore di Libero che proprio Domenica sera è stato tra gli ospiti di Non è l’Arena su La7 con Massimo Giletti, parlando appunto di: “Effetto Meloni”. Il conduttore ha iniziato il discorso dicendo: “Abbiamo due volte, per la prima volta nel nostro paese, due donne sole al comando. Il Pd con questi numeri… Magari Renzi in questo momento gongola”.

Parole su cui è prontamente intervenuto il suo ospite che ci ha tenuto anche a spiegare che cosa intendesse dire parlando appunto dell’effetto della vittoria passata di Giorgia Meloni: ecco le sue parole.

Alessandro Sallusti su Schlein: “La donna al comando piace”

Non sono un esperto delle cose di sinistra ma sicuramente c’è stato un effetto Meloni. La novità di una donna al comando è una novità che piace, una novità che funziona. La sinistra l’ha capita, gli elettori di sinistra forse invidiosi degli elettori di sinistra l’hanno capito e l’hanno scelta. Il fatto che lei sia donna ha condizionato molto” ha ammesso il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, in diretta a Non è l’Arena, in risposta alla domanda del conduttore Massimo Giletti.

Ely Schlein (Ansa Foto) Notizie.com

Una vittoria quella della Schlein su Bonaccini che nessuno si sarebbe mai aspettato e che ha ribaltato completamente le previsione dei giorni passati, nonostante qualcuno abbia già cominciato a storcere il naso.

E ancora: “Da queste prime discussioni noi non sappiamo che linea esattamente la Schlein vorrà dare al Pd. Un conto è fare campagna elettorale anche per tranquillizzare l’elettorato, non spaventarlo appiattendosi su posizioni grilline, altro è capire una volta preso il partito dove lo porti. Credo che qualsiasi giudizio adesso sia prematuro, dovremo vedere che passi farà” ha poi concluso sempre il direttore di Libero che come è giusto che sia, si è riservato di dare dei giudizi più particolare dopo che la nuova Segretaria del Pd avrà cominciato il suo lavoro.

Non resta dunque che attendere per capire come da questo momento in poi cambieranno gli equilibri della politica anche del centro sinistra.

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