Usare antibiotici aumenta il rischio di Alzheimer

Usare troppo spesso un determinato tipo di antibiotici, può aumentare il rischio di Alzheimer: lo dice uno studio.

Potrà sembrare incredibile, eppure pare proprio che utilizzare o per lo meno assumere troppo spesso un determinato tipo di antibiotici, può favorire l’arrivo dell’Alzheimer: ad avere confermato questo studio cosi come riporta Agi.it, è stata l’Università della California di San Diego.

Medicine che provocano Alzheimer
Medicine che provocano Alzheimer, Notizie.com

Nello specifico uno studio, portato avanti dai ricercatori, ha portato alla luce il fatto che l’uso di antibiotici possa in qualche modo aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, per potere arrivare a questa conclusione, il gruppo di esperti ha utilizzato una tecnologia che si chiama “metagenomica”.

Ma in che cosa consiste? Ebbene, questa tecnologia serve per: “Analizzare campioni di liquido cerebrospinale e feci di persone con diagnosi di malattia di Alzheimer, persone con lieve compromissione cognitiva e persone con una salute cognitiva normale”. Ecco che cosa è stato scoperto.

Esistono delle medicine che aumentano il rischio di Alzheimer: ma come agiscono?

Come detto prima, un gruppo di ricercatori, attraverso una particolare tecnologia, ha scoperto come alcuni antibiotici e il loro uso, possa alla lunga aumentare il rischio di andare incontro alla formazione dell’Alzheimer. Pare infatti che la ricerca abbia portato alla luce il fatto che i pazienti con malattia di Alzheimer avevano una composizione microbica diversa rispetto agli altri gruppi e non è tutto, in particolare è stato anche notato come all’interno del loro corpo sia stato trovato un aumento di batteri correlati all’infiammazione nel liquido cerebrospinale dei pazienti con malattia di Alzheimer.

Antibiotici che causa Alzheimer, Notizie.com
Ogni anno oltre un milione di persone muore per la resistenza antimicrobica. E il Covid ha finito con l’accelerare la comparsa di superbatteri” ha spiegato la microbiologa Maria del Mar Tomás e approfondendo ancora di più questa ricerca si è arrivati proprio a questo increscioso risultato: “Coloro che avevano assunto antibiotici avevano un rischio maggiore di sviluppare la malattia di Alzheimer rispetto a coloro che non avevano usato antibiotici. I ricercatori hanno anche scoperto che gli antibiotici possono influenzare negativamente la funzione delle cellule cerebrali nei topi, il che può portare a sintomi simili a quelli della malattia di Alzheimer”.
Insomma un dato davvero allarmante specialmente se si tiene conto del fatto che solo nel 2021, cosi come dice l’Aifa, i medicinali comprati hanno raggiunto i 6,1 miliardi di euro, il 7% in più rispetto all’anno precedente. Ad ogni modo il coautore dello studio, Ilseung Cho ci tiene a precisare: “Tuttavia, è importante notare che questa è una correlazione e non prova che gli antibiotici causino la malattia di Alzheimer. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il ruolo degli antibiotici nella malattia di Alzheimer”.
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