Un anno di guerra in Ucraina, Natalizia: “L’immagine di Putin esce offuscata”

Gabriele Natalizia in esclusiva a ‘Notizie.com’: “L’Ucraina ha messo in discussione la forza militare russa ed ha avuto ragione”.

E’ trascorso un anno da quel 24 febbraio 2022, giorno dell’inizio dell’operazione militare della Russia in Ucraina. La nostra redazione ha contattato Gabriele Natalizia, professore di Relazioni internazionali all’Università Sapienza di Roma e coordinatore del Centro Studi Geopolitica.info, per fare il punto della situazione.

Gabriele Natalizia
Natalizia in esclusiva sulla guerra in Ucraina – Notizie.com –

Gabriele Natalizia, un anno fa il Cremlino dava il via libera all’operazione militare in Ucraina. Facciamo un breve riassunto di quanto successo in questi 365 giorni?

Prima di tutto bisogna dire che nella fase precedente alla guerra il Cremlino ha fatto un gioco al ricatto a Kiev. Dalla fine della guerra fredda la Russia si considera una grande potenza e quindi il volere di Mosca è quello di non far entrare nella Nato i territori che sono nella sua influenza. Quindi l’obiettivo di Putin era quella di avere un no pubblico da parte di Kiev ad un eventuale ingresso nell’Alleanza Atlantica. Per farlo ha dislocato truppe lungo il confine. Il ricatto, però, non è andato a buon fine e così il 24 febbraio è partita l’operazione militare per far crollare il governo Zelensky e sostituirlo con un esecutivo amico della federazione russa che avrebbe fatto questa dichiarazione. Gli ucraini, però, hanno dimostrato di saper resistere e questo ha portato il Cremlino a cambiare l’obiettivo principale, che ora è quello di liberare il Donbass“.

Quali sono gli scenari futuri di questo conflitto?

In questa guerra abbiamo vissuto diverse fasi. La prima è stata di combattimento, poi si è passati ad un conflitto di logoramento e quindi combattuto con l’artiglieria. In futuro quasi certamente ci sarà una nuova offensiva da parte della Russia e potrebbe essere quella decisiva sia in positivo che i negativo per Mosca“.

Ad oggi tra Putin e Zelensky chi è il vincitore?

Sicuramente Zelensky. L’immagine di Putin ad oggi esce offuscata. Questa guerra potrebbe portare Putin a perdere tutti quei guadagni ottenuti con i 20 anni di governo. Parlo naturalmente di credibilità, ma anche di prestigio militare. Inoltre, la Russia dovrà dire addio a quella flessibilità strategica che l’ha aiutata molto in questi anni oscillando tra Stati Uniti e Cina. Da oggi in poi dovranno rivolgersi obbligatoriamente a Pechino“.

Natalizia: “Gli equilibri mondiali non sono cambiati”

Zelensky
Zelensky, presidente dell’Ucraina – Notizie.com – © Ansa

Questa guerra ha modificato gli equilibri mondiali?

Non credo. La cosa certa è che non renderà più forte la federazione russa. Se c’è un conflitto significa che qualcuno non ha creduto alla forza dell’avversario. L’Ucraina ha messo in discussione la potenza militare russa ed alla fine ha avuto ragione“.

Come cambia l’Occidente dopo questo conflitto?

Il vero problema per l’Occidente è decidere a quale nemico dare la priorità dopo la guerra. Per gli Usa sarà la Cina, per altri alleati Nato la Russia e per altri ancora magari la situazione del Mediterraneo. Quindi i dissensi registrati in passato e svaniti con lo scoppio della guerra in Ucraina potrebbero tornare“.

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