Bonaccini: “Se divento segretario, vi prometto che…” [VIDEO]

Stefano Bonaccini protagonista di un evento a Roma a pochi giorni dalle primarie del Pd: “Per me il Pd viene prima di tutto. Ecco cosa farò”.

E’ partita la volata finale per le primarie del Pd. Il voto è in programma il 26 febbraio e sono gli ultimi giorni per ribaltare e confermare quanto detto dai sondaggi. Stefano Bonaccini, il grande favorito per il ruolo di segretario, in questo 22 febbraio è stato protagonista a Roma.

Stefano Bonaccini
Bonaccini protagonista di un evento a Roma a pochi giorni dalle primarie – Notizie.com

Poco prima di salire sul palco del Pratibus District, il presidente dell’Emilia Romagna si è fermato a parlare con i giornalisti ribadendo che la cosa importante “è che venga a votare tanta gente. L’avversario per me rimane la destra e quindi chiederò alla Schlein, alla De Micheli e a Cuperlo di darmi una mano. E sono pronto ad aiutare il Pd in caso di sconfitta perché il partito viene prima di tutto”.

Bonaccini: “Bisogna ritornare in strada ad ascoltare le persone”

Bonaccini
Stefano Bonaccini, il favorito per la segreteria del Pd – Notizie.com – © Ansa

Bonaccini in questa sua uscita capitolina ha ripercorso anche gli ultimi mesi del Pd ricordando che “da soli non possiamo vincere. Alle ultime elezioni abbiamo perso perché ci siamo presentati tutti divisi“. Non sono mancati anche delle frecciatine al premier Meloni: “Caro presidente del Consiglio se ritieni che la coperta è corta e non si può fare tutto, la responsabilità di mettere la coperta addosso di chi è già al caldo è la tua. Purtroppo in questa finanziaria non c’è un solo euro per le persone in difficoltà. Ecco perché bisogna ritornare a fare certe battaglie e combatterle per vincere“.

In conclusione anche il favorito per il ruolo di segretario del Partito Democratico ha lanciato un chiaro messaggio anche agli esponenti del Pd: “Io voglio un gruppo dirigente che abbia il gusto di consumare la suola delle scarpe. Dobbiamo farci trovare dai cittadini. Naturalmente non sempre io o la Schlein possiamo andare davanti ai cancelli delle aziende. Ma se c’è un gruppo motivato, qualcuno che andrà per ascoltare i bisogni dei cittadini c’è sempre“.

Le idee da parte di Bonaccini, quindi, sono chiare. Ora la palla passa direttamente agli iscritti, chiamati il 26 febbraio a scegliere tra lui e la Schlein per il nuovo segretario del Partito Democratico.

Dalla nostra inviata Luigia Luciani

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