Ita Airways, ci sono delle importanti novità in arrivo: tanto è vero che i sindacati hanno deciso di effettuare un passo indietro
A dire il vero se ne stava già parlando da un bel po’ di settimane, anche se la conferma ufficiale non è mai arrivata. Fino a qualche ora fa in cui è arrivata una nota da parte di una delle società più importanti al mondo come quella dell’Ita Airways. A quanto pare è stato approvato un adeguamento salariale nei confronti dei propri dipendenti. Gli stessi che, da un bel po’ di tempo, chiedevano un aumento del loro stipendio. Si tratta di un incredibile passo in avanti per l’azienda e per gli stessi lavoratori. Sempre nel comunicato è stato annunciato che il settore del trasporto aereo è ritornato ai livelli prima del Covid.
Non è affatto un mistero che, durante la pandemia, i costi erano diventati a dir poco “insostenibili”: un aumento vertiginoso dei prezzi aveva fatto storcere il naso ad un bel po’ di passeggeri. Si parla di un trend in crescita repentino ed allo stesso tempo imprevedibile. Addirittura superiore rispetto al 2019. Senza dimenticare l’impatto negativo che ha avuto anche il conflitto in Ucraina, per via dell’aumento del carburante. Non è finita qui visto che, questa manovra messa in atto da Ita Airway, potrebbe essere messa in atto già da altre compagnie aeree: sia quelle full-service che regional. L’obiettivo è quello di adeguare le retribuzioni e riportarle ai livelli prima del virus.
Ita Airways, sciopero dei dipendenti revocato: arriva l’aumento degli stipendi
I dipendenti chiedevano l’aumento dello stipendio, con tanto di sciopero (previsto per il prossimo 28 febbraio). Lo stesso che è stato revocato una volta che le loro richieste sono state accontentare. Una manovra che arriva dopo un mercato in espansione che registra un aumento della competitività: sia dal punto di vista internazionale che intercontinentale. Nei prossimi giorni verrà formalizzato l’accordo sindacale.
Ad esprimere soddisfazione, in merito a questa decisione da parte della società, sono arrivate anche le note ufficiali firmate da: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta, Anpac, Anpav e Anp. Le stesse che annunciano felicità per la decisione del Consiglio di amministrazione. In questo modo termina la fase di start up della compagnia di bandiera.
