Dybala interrogato dalla Guardia di Finanza: ecco cosa rischia

L’attaccante della Roma, Paulo Dybala, è stato interrogato dalla Guardia di Finanza nelle ultime ore: ecco cosa rischia il campione del mondo argentino 

Dybala interrogato dalla Guardia di Finanza
Paulo Dybala (Foto LaPresse) Notizie.com

Non arrivano affatto buone notizie per quanto riguarda il calciatore della Roma, Paulo Dybala. Quest’ultimo è stato interrogato, nelle ultime ore, dalla Guardia di Finanza. In merito all’inchiesta ‘Prisma‘ per quanto riguarda i conti della Juventus. A riportare il tutto ci ha pensato direttamente il noto quotidiano ‘La Repubblica‘. A quanto pare i militari si sarebbero presentati nella Capitale nella giornata di ieri, martedì 21 febbraio. Si è parlato di una richiesta di risarcimento dal valore di tre milioni di euro che è stata presentata ai bianconeri dall’avvocato della ‘Joya’ a partire nel maggio del 2022.

Il tutto dopo il mancato rinnovo da parte del calciatore che, nel mercato estivo, si è accordato con i giallorossi a parametro zero. Secondo chi indaga, questo mancato accordo, potrebbe avere un legame con la manovra stipendi della stagione 2020/21. Secondo quanto riportato dagli avvocati del calciatore, pare che il loro assistito sarebbe stato illuso di ottenere il prolungamento. Tanto da chiedere un indennizzo importante. Anche se la trattativa si è conclusa nel settembre del 2022, ovvero quando il passaggio nel team di Mourinho si era già concretizzato.

Dybala ascoltato dalla Guardia di Finanza, cosa rischia la ‘Joya’

Ecco cosa rischia
Paulo Dybala (Foto LaPresse) Notizie.com

Proprio in quel periodo sarebbe arrivata una proposta di risarcimento per “responsabilità precontrattuale“. Tanto è vero che il club lo ha inserito nel nuovo bilancio come fondo rischi. A far nascere molti dubbi ai pm è stata proprio l’entità dell’accordo. Visto che i tre milioni che erano stati stabiliti sono decisamente vicini ai 3,783 milioni della manovra stipendi bis risalente alla stagione 2020/21. Ovvero quella somma che la società bianconera, e lo stesso calciatore, avevano concordato di spalmare per la stagione successiva.

In poche parole: Dybala si era accordato per posticipare il pagamento di 3.783.502 euro in due tranch. Ovvero la prima sarebbe avvenuta se il calciatore fosse rimasto alla fine del mercato estivo del 2021 (con tanto di versamento ad agosto e settembre 2021). Mentre la seconda l’avrebbe invece dovuta ricevere con gli stipendi di gennaio e aprile 2022, (nel caso fosse rimasto alla Juve dopo il mercato invernale della passata stagione). Cosa rischia, quindi, il calciatore? Il quotidiano parla di una squalifica non inferiore a un mese.

 

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