Nelle ultime ore si è creato un vero e proprio panico in rete per via di un attacco hacker: negli ultimi minuti la notizia della rivendicazione da parte dello stesso, con tanto di nota ufficiale 
Nelle ultime ore si è creato un vero e proprio allarme in rete in merito ad un possibile attacco hacker. Alla fine, proprio negli ultimi minuti, tutto questo è stato ufficializzato. Con tanto di comunicato ufficiale. La rivendicazione porta la firma di un collettivo filorusso che ha emanato una nota. Si fanno chiamare “NoName057” e, proprio nelle ultime ore, si sono resi protagonisti di un ennesimo attacco hacker. Episodi che non si verificavano da un paio di mesi.
Gli informatici hanno rivendicato l’attacco di tipo DDos (ovvero Denial of Service) che da questa mattina ha preso il controllo di alcuni siti istituzionali molto importanti. Tra questi troviamo: il ministero della Difesa, quello degli Esteri, Carabinieri, Viminale per la Carta di Identità, Politiche Agricole, Tim, Banca PER, A2A Energia. Un attacco che, a quanto pare, viene messo in relazione alla visita da parte della premier, Giorgia Meloni, che nella giornata di ieri è arrivata a Kiev per sostenere il presidente Zelensky ed il suo popolo.
Attacco hacker in alcuni siti italiani, c’è la rivendicazione dei filorussi
Questo il comunicato da parte degli informatici: “Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l’Italia russofoba“. Come riportato in precedenza questo attacco è dovuto alla presenza da parte del presidente del Consiglio in Ucraina, in vista del primo anniversario dall’inizio del conflitto ad opera dei russi.
In merito a tutto questi gli hacker russi hanno puntato il dito contro l’Italia: “Il vostro Paese fornirà all’Ucraina un sesto pacchetto di aiuti militari che includerà tre tipi di sistemi di difesa aerea, compresi i sistemi anticarro SAMP-T“. In merito a questo attacco, avvenuto nelle prime ore del mattino, stanno indagando senza sosta la Polizia Postale e quella delle comunicazioni. Fino ad ora sono stati creati non pochi disagi per gli utenti ed anche per coloro che ci lavorano all’interno.
