A quanto ammonta lo stipendio di uno scrutatore e di un presidente di seggio durante le elezioni politiche o amministrative? Scopriamolo.

Le elezioni regionali per alcune Regioni italiane si avvicinano e quello che certamente non può mancare per rendere le votazioni ufficiali sono gli scrutatori e i presidenti di seggio che in qualsiasi occasione, che si tratti di elezioni amministrative, politiche o di referendum devono essere presenti.

E fino a qua tutto normale, ma la vera domanda è quanto guadagnano? Ebbene, il loro guadagno è variabile, tanto per cominciare a determinare l’importo dei loro compensi, i fattori sono diversi e tra questi troviamo: pesare l’appuntamento elettorale nello specifico, responsabilità che viene richiesta prima durante e dopo il voto, e il numero di schede che è chiamato a votare ogni cittadino, infatti qualora le schede fossero tante, in quel caso anche il guadagno potrebbe salire e di molto.

In ultimo, altro particolare importante è che il Presidente del seggio ha sempre un compenso superiore rispetto agli scrutatori che ricevono il compenso seguendo le tabelle retributive previste dalla legge: una curiosità in più, questi ultimi hanno diritto ad una sola assenza giustificata che anche in questo caso verrà retribuita, cosi come il giorno di riposo seguente compensativo.

Scrutatore e presidente di seggio quanto guadagnano?

Quindi come detto prima, il compenso per gli scrutatori di seggio varia, sempre secondo quanto stabiliscono le tabelle retributive imposte dalla legge e quindi: chi farà lo scrutatore alle prossime elezioni amministrative avrà diritto ad un compenso statale. E ancora chi viene inserito a seggi speciali o in caso di seggi in strutture ospedaliere riceve anche un aumento di 72 euro in più per il Presidente invece di 53 euro in più.

Detto questo, il pagamento viene erogato dopo una comunicazione del Comune di Residenza al proprio indirizzo tramite una lettera o una email sulla casella postale, proprio in questo modo vengono spiegati i tempi e le modalità per potere ritirare le somme che spettano, altro modo è quello di consultare il sito o di contattare l’Ufficio elettorale del proprio Comune.

Ad ogni modo le somme arriveranno:

• interamente sullo Stato: nel caso di elezione del Parlamento Europeo;
• 50% sullo Stato e 50% sul Comune: in caso di Europee e amministrative comunali;
• 50% sullo Stato e 50% sulla Regione: in caso di Europee e amministrative regionali;
• un terzo sullo Stato, un terzo sulla Regione e un terzo sul Comune: in caso di Europee, amministrative regionali e comunali.