Schillaci e quella tiratina d’orecchie a Bruxelles sul vino

Intervista del quotidiano ‘Libero’ al ministro della Salute, Orazio Schillaci. Quest’ultimo ha voluto rimproverare, ed allo stesso tempo effettuare una tirata d’orecchie, a Bruxelles in merito alla questione che riguarda il vino e non solo

Intervista di Libero a Orazio Schillaci
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci (Ansa Foto)

L’attuale ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano ‘Libero‘. Nel corso della chiacchierata ci ha tenuto a ribadire, ancora una volta, il suo pensiero: ovvero della salute degli italiani. In particolar modo dei ragazzi, donne incinte e coloro che vengono considerati “deboli”. In particolar modo per le sigarette: tanto da provare a convincere l’attuale premier Meloni a smettere. Così come il resto della popolazione. Tanto da aggiungere: “Fumare di meno ci aiuterebbe ad avere liste d’attesa in ospedale più corte“.

Nel corso dei “toto-ministri” il suo nome non era considerato affatto tra i favoriti. Anzi, non era segnato nemmeno sugli articoli di giornale. Due giorni prima di giurare al Quirinale da ministro aveva incontrato la presidente del Consiglio che l’aveva segnalato. Sulla questione del vino ha voluto fare alcune precisazioni: “Si tratta di una cosa diversa dal fumo. C’è tanta letteratura che sostiene abbia, nelle giuste quantità e all’interno di una dieta equilibrata, che io chiamo “mediterranea italiana”, effetti anche salutari, per esempio verso le patologie metaboliche o cardiovascolari”.

Anche se, per l’Oms, tutto questo è cancerogeno. La risposta in merito non si è fatta assolutamente attendere: “Tanti cibi sono messi sotto accusa per questo. Non bisogna essere ideologici, il vino va valutato all’interno di un regime alimentare. Il Nord Europa ha un problema di alcolismo che noi non abbiamo. La nostra sfida è insegnare a certi Paesi come si mangia e si beve, e allora avranno meno paura del vino“.

Schillaci sul Covid: “Riaprire? Scelte prese dal ministero prima

Intervista di Libero a Orazio Schillaci
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci (Ansa Foto)

Si è voluto soffermare anche sulle elezioni regionali che si terranno nel Lazio ed in Lombardia: “Non sono un politico. La sola risposta che posso darle è che spesso viene data una falsa rappresentazione della realtà per influenzare strumentalmente l’elettorato. Penso che gli italiani sappiano farsi i conti in tasca e capiscano quando le cose vanno bene e quando invece vanno cambiate“.

Alla fine, però, i fatti del Covid pare che gli abbiano dato ragione. Ovvero che ha sfidato le critiche che arrivavano da più parti, tanto da riaprire tutto: “Prima di tutto un medico e non avrei mai preso decisioni che avrebbero potuto mettere a rischio la salute collettiva degli italiani. Tutte le decisioni che abbiamo preso al Ministero si sono basate su dati scientifici ed evidenze epidemiologiche“.

 

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