“Abbiamo prove crimini guerra in Ucraina”, Paese punta dito contro Russia

Il Paese punta il dito contro la Russia e l’accusa di numerosi crimini di guerra che si sta svolgendo in Ucraina. Le dichiarazioni sono di poche ore fa

Germania ammette
Ucraina (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo stiamo per avvicinarsi, sempre di più, al primo anniversario del conflitto in Ucraina. Ne avremmo fatto volentieri a meno. Purtroppo la realtà dei fatti parla chiaro: i bombardamenti e gli attacchi da parte dei russi non cessano assolutamente a fermarsi. Gli ucraini, dal canto loro, respingono gli attacchi e si difendono con tutti i mezzi che hanno a disposizione. In particolar modo da quelli che arrivano direttamente dai Paesi dell’Unione Europea, della Nato e dal Regno Unito. Siamo arrivati al giorno 346 di conflitto e la situazione non è cambiata di una sola virgola.

Nel frattempo, però, dalla Germania arrivano dichiarazioni importanti da parte del procuratore generale del Paese, Peter Frank. Lo stesso che ha rilasciato una importante intervista al quotidiano ‘Welt am Sonntag‘. In merito a ciò ci ha tenuto a far presente che la Germania ha raccolto delle importanti prove di crimini di guerra che si sta svolgendo in Ucraina. E che vedono, appunto, come protagonisti in negativo i russi. Non solo: gli stessi tedeschi hanno chiesto di volere, quanto prima, un processo a livello internazionale per condannare tutti i crimini effettuati dal 24 febbraio (giorno dell’invasione e dell’attacco) fino ad ora.

Ucraina, Germania attacca la Russia: “Abbiamo le prove dei crimini guerra

Germania ammette
Ucraina (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle parole che lo stesso procuratore Frank ha rilasciato al quotidiano: “Attualmente, ci stiamo concentrando sulle uccisioni di massa a Bucha o sugli attacchi contro le infrastrutture civili ucraine“. Non è finita qui visto che il lavoro dei procuratori sta continuando incessantemente. Tanto è vero che sono state disposte delle prove a “tre cifre“. Il giornalista, una volta aver ricevuto questa risposta, non ha potuto fare altro che rivolgergli la domanda che in molti avrebbero fatto.

Ovvero chi dovrebbe essere processato in merito a queste sue accuse importanti. Dito puntato, quindi, contro i leader della Russia e soprattutto a coloro che danno il ‘via libera’ a queste decisioni al più alto livello militare. Gli stessi che dovranno essere chiamati a rispondere. Nel frattempo, dalla stessa Russia però, non sono arrivate ancora risposte in merito alle accuse giunte dalla Germania. Un clima che si fa, sempre di più, preoccupante. Tensione che sale alle stelle.

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