Minacciava e picchiava i genitori, scatta la denuncia nei confronti del figlio. Gli agenti del commissariato hanno avviato le prime indagini del caso 
Ci troviamo a Roma dove si è verificata una vicenda che ha lasciato tutti completamente senza parole. Un figlio che minacciava e picchiava i propri genitori. Per soldi. Troppo per il padre che, dopo l’ennesimo litigio, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto e di chiamare gli agenti del Commissariato Anzio-Nettuno. Gli stessi che si sono precipitati sul posto dopo la richiesta di aiuto da parte dell’uomo anziano. Dopo che lo stesso aveva ricevuto un’altra scarica di botte da parte del figlio. A quanto pare la vittima si era rifiutata di dare dei soldi.
Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno trovato il 32enne completamente furioso che minacciava il padre. Neanche la presenza dei poliziotti lo ha calmato. Tanto è vero che ha inveito anche contro di loro. Una volta che la situazione è ritornata alla calma, il figlio ha raccontato agli agenti il motivo per cui si era alterato contro i genitori. Questi ultimi gli dovevano dare dei soldi che erano stati sottratti in passato. Soldi che servivano per mantenersi, ma a quando pare la coppia si è rifiutata di aiutarlo.
Minacciava i genitori e li picchiava per avere soldi: arrestato
Opinione diversa, invece, da parte dell’anziano che ha rivelato ai poliziotti tutt’altro. Ovvero che non era affatto la prima volta che si verificava una cosa del genere. Tanto è vero che da un bel po’ di tempo erano sotto continua minacce e vessazioni da parte dell’uomo. Non solo: poco tempo fa la madre era stata costretta ad allontanarsi dall’abitazione per via di una aggressione che l’ha scossa così tanto da denunciare il figlio. Solamente che la furia dell’uomo non si è placata con il passare del tempo. Tanto è vero che ha causato al padre una prognosi di 30 giorni.
La fedina dell’uomo denunciato non è affatto pulita visto che è un noto personaggio degli agenti. Non è finita qui visto che nella sua camera sono state trovare attrezzatura per la coltivazione di piante di marijuana. Ed anche 46 grammi della stessa. Per quest’ultimo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Sono scattate, invece, le manette per: per tentata estorsione aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Nel frattempo è stata disposta la misura cautelare della custodia cautelare dietro le sbarre.