Doppio cognome: un flop annunciato anche per problemi burocratici

La storica sentenza della Corte costituzionale sul doppio cognome molto probabilmente ha creato più problemi di quanti si potesse pensare e i primi dati non sono positivi

Fino ad oggi, il figlio nato nel matrimonio assumeva in automatico il cognome paterno o, se così decidevano i coniugi, quello di entrambi, ma non poteva prendere quello della madre (salvo per i figli naturali). Tuttavia la scelta del doppio cognome era rarissima.

Una sentenza della Consulta consente di assegnare il doppio cognome al nuovo nato – Notizie.com –

Poco più di quattro mesi fa sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la sentenza della Corte Costituzionale che stabiliva la possibilità di scegliere il cognome dei figli o delle figlie abolendo l’automatismo del cognome paterno. Una rivoluzione che non sappiamo come sia stato possibile anche solo pensarla, ma che sembrava in quel momento la soluzione non si sa a quali problemi, in nome di una parità che dovrebbe essere garantita per davvero in tanti altri ambiti anche più importanti.

Il doppio cognome per ora resta nelle intenzioni

Il doppio cognome non è più solo prerogativa nobiliare, ma vera regola di diritto, che con la sentenza pronunciata dalla Corte Costituzionale del 27 aprile scorso, ha ribaltato la concezione dell’attribuzione del cognome al nascituro, andando ad aggiungersi alla storica sentenza 21 dicembre 2016, con la quale la Corte aveva dato il via libera alla scelta del cognome materno per il riconoscimento. Una svolta storica in nome della libera scelta e della parità di diritti tra una madre e un padre  assolutamente legittima, ma che oggi, a distanza di qualche mese, non convince tutti quelli sicuri che creerà molti più problemi di quanti ne potrà risolvere. Infatti, dopo la sentenza, il figlio avrà il doppio cognome del padre e della madre, salvo che i genitori decidano di dargli solo quello del padre o quello della madre. Ma cosa succederà alla seconda generazione, cioè quando due persone con doppio cognome avranno un figlio? Impensabile che questo possa ereditare quattro cognomi (anche perché, nella generazione successiva, diventerebbero 8, poi 16 e così via.), quindi bisognerà scegliere tra i quattro nonni: due cognomi saranno tramandati e due no e questo potrebbe acuire qualche problema invece di risolverlo.

Una coppia su 4 decide di assegnare il doppio cognome – Notizie.com –

I  numeri per ora dicono che c’è diffidenza

Un recente articolo, pubblicato dal quotidiano La Stampa, ha fatto notare come per ora la richiesta di dare un doppio cognome a un nascituro si è rivelato un vero e proprio flop. A Milano, ad esempio, tra il primo giugno e il 4 ottobre sono nati 3.900 bambini: 680 hanno ricevuto il doppio cognome, prima quello paterno, poi quello materno, 25 prima quello materno e 20 hanno solo il cognome materno. Il 19 per cento dei nuovi nati e delle nuove nate non ha dunque ricevuto solo il cognome paterno. A Varese si arriva al 15 per cento, a Bologna e a Lecco a circa il 12, a Torino, Como e Brescia al 10 per cento circa, a Modena, Genova, Pavia si va dall’8,5 al 6,7 circa, mentre Firenze e Bari restano al di sotto del 10 per cento. Insomma, bene che vada, meno di 1 coppia su 4 assegna il doppio cognome, ovvio che resta un processo che è stato non solo semplificato, ma anche rovesciato concettualmente e che ha bisogno di tempo per sedimentarsi e diventare uso comune.

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