Roma, Giulio Scarpati: “La Coppa Italia una barzelletta! Zaniolo? Metta cervello”

L’attore di fede giallorossa ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Di nuovo un calo con le piccole, in questa competizione non si va mai avanti. Nicolò si sta auto-punendo”

Roma da psicoanalisi. Tonica a Napoli, nonostante la sconfitta contro la capolista. Inerme in casa contro la Cremonese, allungando la maledizione in Coppa Italia. “Ormai questa competizione è diventata una barzelletta, non riusciamo mai ad andare avanti”: Giulio Scarpati, attore di dichiarata fede giallorossa, ha commentato in esclusiva a Notizie.com il ko di ieri all’Olimpico. Le brutte sorprese, per la Roma, stanno diventando un’abitudine. 

Giulio Scarpati tifoso Roma
Giulio Scarpati, attore di fede romanista, ha parlato in esclusiva a Notizie.com (Ansa Foto) – Notizie.com

Giulio Scarpati, qual è lo stato d’animo dopo l’ultima delusione?

“Confesso una cosa: ho registrato la partita e sono andato a teatro. L’ho vista una volta tornato a casa, senza informarmi prima del risultato. Ma sentivo troppo silenzio in città, avevo qualche presentimento…”. 

Almeno lo spettacolo era buono?

“Sì, ma sinceramente avevo il cervello altrove”.

Quali motivi ci sono dietro certi scivoloni?

“Difficile da spiegare. Spesso la Roma pensa sia troppo facile battere certe avversarie, ci sono cali frequenti. Non capisco, sarebbero bastate tre partite per arrivare in finale e provare a vincere la decima Coppa Italia. Ormai questa competizione per noi è diventata quasi una barzelletta. I calciatori dovrebbero scendere in campo con il massimo delle motivazioni, così non è stato”.

Giulio Scarpati
Giulio Scarpati su Roma-Cremonese: “Spesso la squadra sottovaluta le piccole” (Ansa Foto) – Notizie.com

 

Un problema ricorrente, insomma. 

“La squadra si rilassa con le piccole, è successo anche l’anno scorso, la reazione ci fu dopo gli schiaffoni presi dal Bodo Glimt. Stavolta non è bastata la rabbia nel finale, non è possibile che ci sia sempre bisogno di prenderle prima di reagire. Un difetto allargato, un atteggiamento che si ripete troppe volte”. 

Un giudizio su Mourinho?

“Ha vinto tanto, non si può mettere in discussione il suo valore come allenatore. Tutti si possono criticare, ma non credo sia questo il punto. Sono cambiati tanti tecnici, non possono essere tutti scarsi. Vedo che la Roma si complica le cose sempre da sola, qui diventa tutto più faticoso rispetto ad altre piazze”.

Roma Cremonese
La Roma è stata eliminata in casa dalla Cremonese nei quarti di Coppa Italia (Ansa Foto) – Notizie.com

Il riferimento è al caso Zaniolo?

“L’immaturità calcistica si capisce pure dalle sue azioni, quando punta 3 avversari senza scaricarla al compagno. Sembra che non gliene importi nulla. Uno con un talento così dovrebbe avere l’intelligenza di preservarsi, invece lo sta sprecando. Non sarebbe il primo o ultimo caso simile nel calcio. Nel frattempo spero nella crescita di Belotti, vorrei vedere tutti i calciatori impegnarsi al massimo da qui a giugno”.

Zaniolo andrebbe reintegrato fino a fine stagione?

“Va fatta una scelta ponderata. Lui in primis dovrebbe mettere più cervello nelle cose che fa, ha commesso errori stupidi. In primis dovrebbe portare rispetto a chi gli dà lo stipendio. Non penso che vada punito, Zaniolo si sta auto-punendo da solo. Anche chi gli sta vicino dovrebbe dargli una mano per non pregiudicare il futuro. Può rimanere per altri 6 mesi, farebbe comodo, ma in questo periodo si deve buttare il sangue in campo. Va recuperato compatibilmente con il giusto atteggiamento”.

Giulio Scarpati
Una foto di Giulio Scarpati, “Lele Martini” di “Un Medico in famiglia”: una foto del 2016 della presentazione della serie tv di successo (Ansa Foto) – Notizie.com
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