Cospito, una telefonata agghiacciante: “Presto un grave attentato”

 Nella redazione di un quotidiano italiano è arrivata una telefonata che ha terrorizzato tutti: è stato preannunciato un attentato in relazione ai fatti di Cospito

Ieri, intervenendo in un programma televisivo, Giorgia Meloni aveva chiesto prudenza e responsabilità: “Il tema non lo abbiamo alimentato noi. Noi abbiamo semplicemente espresso la solidarietà poi è montato questo caso. Io consiglio francamente prudenza” perchè ho letto titoli di giornali allarmanti e gli anarchici che dicono di voler punire i mandanti “quindi consiglio responsabilità. Vorrei che fosse chiaro che la sfida non è al governo è allo Stato, non è un problema politico”.  Il Premier ha capito che la situazione è molto calda e gettare benzina sul fuoco (anche dal punto di vista politico) può essere controproducente. Anche alla luce dei recenti aggiornamenti.

COSPITO
Annunciata una strage a Bologna con una telefionata anonima – Notizie.com –

Dopo le manifestazioni, le auto incendiate, le aggressioni agli agenti di polizia, qualcuno sta pensando di alzare il livello dell’attenzione. A Bologna è infatti arrivata, nella redazione di un noto quotidiano, una telefonata nella quale si minacciava un attentato. “Molto grave”. Parole che hanno alzato ancor di più la tensione, in un momento molto complicato. “A Bologna ci sarà un grave attentato, in relazione ai fatti di Cospito”. E’ questo il testo della chiamata anonima arrivata martedì 31 gennaio alla portineria de Il Resto del Carlino di Bologna. A riportare la notizia è il Qn e l’edizione bolognese del quotidiano.

Le indagini sono immediatamente scattate. La Digos è intervenuta subito in via Mattei, per ascoltare l’addetto che ha preso la chiamata. E adesso sono in corso le indagini, per risalire al luogo da cui è partita. Ieri, sempre al Carlino, è arrivata anche una lettera contro la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto, contro la politica del Governo sull’Ucraina. “In caso di persistenza, saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti”, scrive l’ignoto mittente.

Berlusconi: “Lo Stato non deve piegarsi”

Alfredo Cospito, continuano le manifestazioni degli anarchici (Ansa) – Notizie.com –

“L’Italia non deve piegarsi a nessun ricatto e a nessuna minaccia. Sulle regole dello Stato di diritto non si tratta con nessuno. L’uso di metodi violenti o, addirittura, terroristici, qualunque sia la loro origine, non può portare ad altra risposta che alla massima fermezza. Bisogna operare – come del resto si sta facendo – senza nessuna trattativa e nessuna concessione fuori dalla legge”. Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un’intervista al Giornale, rispondendo sulla vicenda Cospito. Quanto alle polemiche sulla visita della delegazione del Pd nel carcere, Berlusconi però precisa: “Privare un essere umano della libertà personale è una cosa molto grave, ma in alcuni casi necessari. Io sono un garantista, il che significa adottare il massimo delle attenzioni per salvaguardare un possibile innocente, ma sono convinto che i veri colpevoli Vadano puniti, anche in maniera severa. La tutela della salute di ogni persona, anche se detenuta, è un principio sacro. La possibilità di controllare le condizioni di un carcere e quelle di salute di chi è recluso sono tra le prerogative dei parlamentari”

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