Cospito, nelle prossime ore il parere del pg di Torino su 41 bis

Alfredo Cospito, nelle prossime ore è atteso il parare da parte del pg di Torino per quanto riguarda la sua posizione sul 41 bis. Nel frattempo continuano le manifestazioni da parte di un gruppo di anarchici per l’uomo che continua lo sciopero della fame

Alfredo Cospito
Continuano le manifestazione degli anarchici per Alfredo Cospito (Ansa Foto) Notizie.com

Una giornata importante quella di oggi, giovedì 2 febbraio, in merito alla vicenda di Alfredo Cospito. Ovvero l’anarchico che da più di dieci anni si trova in carcere per aver gambizzato l’allora amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Nelle prossime ore, infatti, è atteso il parere da parte del pg di Torino. In merito alla richiesta di revoca del 41 bis, la stessa che è stata avanzata al ministrero da parte del legale che difende l’anarchico. Nella giornata di ieri sono arrivate anche le parole da parte del ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

Queste sono state alcune delle sue parole che ha rilasciato durante il suo intervento alla Camera: “Il procuratore generale di Torino mi ha fatto sapere di non essere in grado di inviare oggi il suo parere, ma che arriverà domani. Per questo non sono in grado di rispondere qui a questo quesito“. Non solo: lo stesso ministro ha fatto sapere che attenderà anche il parere della procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Gli stessi che, insieme a quelli del pg del capoluogo piemontese, verranno esaminati congiuntamente. Poi ci sarà la decisione ufficiale in merito alla sua posizione.

Cospito, nelle prossime ore atteso il responso del pg di Torino

Alfredo Cospito
Continuano le manifestazione degli anarchici per Alfredo Cospito (Ansa Foto) Notizie.com

Nel frattempo continuano le manifestazione da parte di un gruppo di anarchici, in sostegno del loro collega Alfredo Cospito. Nella giornata di ieri almeno una trentina di persone hanno manifestato sul lungotevere a Roma, a pochi passi dal ministero della Salute. La loro richiesta è la revoca del 41 bis. Intanto lo stesso Cospito continua lo sciopero della fame che ha iniziato alla fine del mese di ottobre e che ha superato anche quota 100 giorni (per la precisione è arrivato a 105).

In questo momento si trova detenuto nel carcere di ‘Opera‘ a Milano, dopo che era stato per anni in quello di Sassari (al ‘Bancali’). Un trasferimento dovuto solamente per via delle sue condizioni di salute a dir poco precarie. Come ci hanno tenuto a precisare in più di una occasione. Ricordiamo che è accusato anche di una strage per due ordigni esplosi nei pressi della scuola allievi carabinieri di Fossano nel cuneese nel 2006. Fortunatamente in quella occasione non ci furono feriti.

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