Come investire nell’oro, bene rifugio per eccellenza

Nelle situazioni di crisi l’oro interpreta a pieno il proprio ruolo di bene rifugio e oggi è possibile investire nel metallo prezioso anche senza acquistarlo

L’oro è il bene rifugio per eccellenza per ripararsi dall’eventuale discesa dei mercati finanziari. Si può acquistare come oro fisico, ossia il lingotto o le monete, oppure oro finanziario, come fondi comuni e titoli delle società minerarie. Se la quotazione dell’oro sale, anche i profitti delle società minerarie cresceranno, e di conseguenza aumenterà il prezzo delle loro azioni.

L’oro è sempre un bene rifugio – Notizie.com –

Investire in oro fisico significa quindi acquistare lingotti e monete d’oro, che saranno detenuti da una terza parte, di solito una banca, con costi di deposito e una tassazione che alla vendita è del 26%. È un investimento diretto nel valore dell’oro, perfetto per chi ha scarsa propensione al rischio e cerca stabilità, soprattutto in momenti storici caratterizzati da grande incertezza.

L’oro assorbe sempre e bene i movimenti del mercato

Anche se può subire fluttuazioni pesanti nel breve periodo, l’oro tende a mantenere il suo valore nel lungo periodo. Si può quindi decidere di acquistarlo per dare più stabilità e diversificare un portafoglio, due armi preziose per difendere i propri investimenti dall’elevata inflazione e dalla volatilità del mercato azionario, perché l’oro è in grado di mantenere il suo valore nel tempo, come pochi investimenti promettono. Viene valutato in base alla sua purezza e al suo peso, il valore viene poi moltiplicato per il prezzo spot dell’oro, ossia il prezzo di mercato. La quotazione ufficiale dell’oro viene fissata dal London Bullion Market che due volte al giorno si occupa di bilanciarne domanda e offerta. Questo valore è chiamato fixing dell’oro e vale per tutti i paesi del mondo.

Il prezzo viene calcolato sull’oro puro a 24 carati. La purezza varia a seconda della caratura, e i carati misurano infatti il rapporto percentuale tra l’oro e gli altri metalli. Nel caso dei lingotti, il peso è impresso sul metallo, insieme al suo grado di purezza. Le monete, invece, solitamente contengono una percentuale inferiore d’oro e spesso si sceglie di acquistare le monete sovrane, ossia quelle emesse dagli stati. Infatti, comprando monete d’oro si collezionano dei piccoli oggetti d’arte e allo stesso tempo si investe in un metallo prezioso con altissima liquidità.

Monete e gioielli vanno sempre per la maggiore come bene rifugio – Notizie.com –

Le monete da collezione e i gioielli

Esiste anche un mercato internazionale delle monete storiche da collezione, che vengono vendute a un prezzo maggiorato rispetto al valore della percentuale di oro che contengono. In più si può sempre scegliere di acquistare gioielli, soprattutto se di antica manifattura. Naturalmente il gioiello, a maggior ragione, costerà significativamente di più rispetto al valore dell’oro che contiene. Questo perché si devono coprire i costi della manodopera per la realizzazione e la vendita del prodotto finito.

L’opzione di investire in fondi sull’oro e le materie prime o comprando azioni di società che estraggono oro è comunque un modo per avvicinarsi al settore aurifero, avendo la sicurezza di poter contare su un bene in grado di resistere a periodi di volatilità economica, ma anche l’oro può subire flessioni e rialzi e non costituire un investimento totalmente garantito. Tuttavia, sul lungo periodo si può contare su un valore stabile e facilmente liquidabile, che si tratti di oro fisico o finanziario. È chiaro quindi che se l’ottica del proprio investimento è nel breve periodo non è la scelta più conveniente e nel caso di oro fisico, soprattutto nel caso di oro “lavorato”, è necessario considerare tutti i costi aggiuntivi che mangiano il rendimento.

Impostazioni privacy