Lo chef Usai contro l’influencer ‘scroccona’: “Paga come tutti”

Lo chef Usai alza la voce contro coloro che intendono pagare in un altro modo, ovvero con l’utilizzo dei social network. Questa volta smaschera una influencer “scroccona” che voleva provarci, ma senza ottenere alcun tipo di risultato 

Oramai, da qualche anno, sta andando sempre più di moda un nuovo mestiere: quello dell’influencer. C’è ancora chi non capisce questa parola, tanto da associarla ad una persona che ha l’influenza o addirittura ad un medico. Sì, ci sarebbe davvero da ridere in questa vicenda che stiamo per andarvi a raccontare. Potrebbe anche sembrare una barzelletta, ma non fa ridere affatto. Anzi, fa decisamente pensare e riflettere su quanto il mondo sia cambiato e sta cambiando. Molti di noi, sui social in cui siamo iscritti, vedono persone “famose” (solamente grazie ad internet) che si recano in ristoranti, pub e locali di livello e che mostrano quello che mangiano. La maggior parte di loro non pagano. Anzi, lo fanno ma in un modo del tutto nuovo: con una pubblicità sui social. O almeno ci provano.

Lo chef contro gli influencer scrocconi
Daniele Usai (Ansa Foto) Notizie.com

Ad una influencer “scroccona”, però, è andata decisamente male visto che ha trovato un vero e proprio muro che prende il nome di Daniele Usai. Si tratta di un rinomato chef che ha una serie di ristoranti importanti. Tra questi nominiamo “Il Tino” (con tanto di stella Michelin) e del bistrot “Quarantunododici“. Locali che si trovano a Fiumicino. Negli ultimi giorni una certa Paola (la stessa che si definisce una blogger professionista) avrebbe contattato proprio il cuoco tramite una mail. Questo il contenuto del messaggio: “Saremo un gruppo di 5-7 blogger e ci troveremo da quelle parti il prossimo 10 febbraio. In cambio della vostra ospitalità offriamo promozione attraverso i profili social“. Apriti cielo.

Lo chef Usai risponde alla influencer “scroccona”: “Paga come tutti gli altri

La risposta c’è stata. Ed anche di classe, proprio come i suoi ristoranti. Con tanto di toni educati e gentili. Un modo per denigrare e distruggere il loro mestiere social. Questa la risposta da parte dello chef: “Se vorrete venire presso uno dei nostri ristoranti ne saremo lieti, ma sia chiaro, pagherete il conto come tutti i nostri ospiti. Questo vi consentirà anche di essere liberi quando racconterete sui vostri social l’esperienza fatta da noi. Si chiama onestà intellettuale senza conflitti di interessi”.

Lo chef contro gli influencer scrocconi
Daniele Usai (Ansa Foto) Notizie.com

Non è affatto finita qui visto che, lo stesso chef, ha voluto chiudere il suo messaggio di risposta con tanto di “umiliazione” nei confronti della pagina ufficiale social dei blogger. Non ha potuto fare altro che andare a sbirciare per vedere quello che pubblicavano, i loro contenuti e, soprattutto, il numero dei follower che seguono i loro aggiornamenti. Peccato che i numeri sono davvero “disastrosi” nei confronti del canale ufficiale dei ristoranti di Usai: “Ho visto la vostra pagina Instagram ed avete la metà dei follower che ho io sulla mia pagina privata“.

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