Caos passaporti, in polvere 150 milioni di euro: ecco cosa sta succedendo

File interminabili agli uffici delle questure per il rilascio e il rinnovo dei passaporti, nel frattempo le agenzie di viaggio lamentano pioggia di disdette

Il mondo dei viaggi italiano è nel caos più totale, colpa dei passaporti. Le file interminabili anche fuori gli uffici delle questure non promettono nulla di positivo ed infatti in certi casi bisogna attendere fino a 4 mesi. Nel frattempo è pioggia di disdette con le agenzie di viaggio che lamentano perdite per centinaia di milioni di euro.

Caos passaporti file interminabili
Caos passaporti file interminabili (Ansa) – Notizie.com

Non è dato sapere con precisione cosa stia succedendo, ma andando anche in prima persona si può notare come il lavoro degli agenti non sia diminuito affatto, anzi, gli sportelli lavorano a pieno regime ed ogni giorno vengono stampati centinaia di migliaia di nuovi passaporti. ma allora qual è il problema? Sembrerebbe un paradosso ma non è così, il problema è la fine, o meglio l’allentamento forse definitivo, della morsa del Covid-19. Migliaia di passaporti lasciati tra i cassetti o nella polvere che oggi si riscoprono essere lo strumento essenziale per viaggiare nel mondo.

Fino a 4 mesi di attesa per un passaporto

In Italia è scoppiata una vera bomba passaporti, il problema andrebbe ricercato appunto nello stop definitivo della pandemia e nella rinnovata voglia degli italiani di viaggiare nel mondo. La serenità di viaggiare in sicurezza senza la possibilità di ammalarsi o peggio dover rimanere confinati in una stanza a migliaia di chilometri di distanza da casa, sta facendo tornare tutto d’un tratto la voglia di viaggiare. La riscoperta di mete esotiche a partire dall’estremo oriente fino al Sud America passando per l’Africa, sta generando involontariamente un vero e proprio caos.

Attese di mesi per il rinnovo dei passaporti
Attese di mesi per il rinnovo dei passaporti (Ansa) – Notizie.com

Gli uffici delle questure sono giornalmente saturi, il personale addetto lavora senza sosta e nonostante questo non sono infrequenti anche scene di agitazione e isteria. Le file in certi casi possono durare fino a 4 mesi con ovvie conseguenze in termini di rinuncia al viaggio prenotato. Il tutto mentre siamo ancora nel mese di gennaio con la possibilità di vedere ancora aumentare file e attese fino al periodo pasquale. Intanto sono i numeri a darci il polso della situazione: 80 mila circa le disdette fino ad oggi per i viaggi già prenotati, per un costo di circa 150 milioni di euro secondo le agenzie di viaggio. Il caos passaporti cela com’è ovvio una diretta e pericolosa ripercussione anche sul mondo del turismo, staremo a vedere cosa accadrà da qui ai prossimi mesi.

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