Migranti, operazione contro il favoreggiamento: arresti in tutta Italia

Vasta operazione della Polizia contro una organizzazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. 

Sirene accese in tutta Italia dall’alba di oggi e agenti in azione in molte regioni. La Polizia di Stato è impegnata in una vasta operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale di Ancona che ha messo nel mirino una organizzazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

polizia immigrazione clandestina
Polizia, blitz in molte città d’Italia (AnsaFoto) notizie.com

Scattano le manette quindi, mentre sono in corso perquisizioni, al momento più di 40, per far luce su un vero e proprio sistema che si è tradotto nell’arresto di tre persone. Si tratta di due tunisini per i quali è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per un altro soggetto, anch’egli originario del paese nord africano, sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Le indagini sono partite da un attentato, che ha consentito alla Polizia di ricostruire quanto accaduto mettendo insieme i pezzi e dando vita all’operazione denominata “West shoes”. C’è una fitta tela infatti, partita da un episodio di cronaca risalente al 2016, in cui hanno perso la vita 12 persone.

Immigrazione, arresti e perquisizioni: l’indagine parte da un attentato terroristico

Polizia immigrazione
Polizia, blitz contro l’immigrazione clandestina (AnsaFoto) – notizie.com

L’indagine è partita dall’attentato di Berlino durante le feste natalizie del 2016, quando un attacco ad un mercatino causò 12 morti. Ci sarebbero collegamenti con quell’episodio di cronaca per il quale fu ritenuto responsabile il tunisino Anis Amri. Da quella indagine sono usciti fuori nomi e fitte trame che hanno allargato l’inchiesta, trasformandola nell’operazione scattata oggi all’alba.

L’accusa, per le persone coinvolte, e ritenute a capo di una organizzazione criminale, è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con proiezione transnazionale. Da quanto emerso in una complessa indagine diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Macerata, e condotta dalla DIGOS della Questura di Roma, dalla DIGOS della Questura di Macerata e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ci sarebbero anche complicità intessute sul territorio maceratese, fra le quali si configurano legami con titolari di aziende e pubblici ufficiali. 

Nel corso dell’operazione di polizia sono state eseguite più di 40 perquisizioni nei confronti di 18 indagati per vari reati e di altre 26 persone. Sarebbero vicine all’organizzazione criminale e individuate nelle province di Ancona, Ferrara, Fermo, Modena, Catanzaro, Macerata, Siracusa e Verona.

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