Inchiesta Qatargate, arrivano delle importanti novità e che riguardano anche Pier Antonio Panzeri. La notizia è di pochissimi minuti fa

La vicenda ‘Qatargate‘ non ha mai subito un processo di arresto ed è sempre andata avanti. Anzi, proprio negli ultimi minuti, sono arrivate delle novità importanti. Le stesse che riguardano anche uno degli indagati in questo scandalo, ovvero Pier Antonio Panzeri. In particolar modo si tratta della sua famiglia. Ricordiamo che, in questo scandalo, anche la moglie dell’ex eurodeputato e la figlia erano state coinvolte e successivamente arrestate. Nel corso di questa inchiesta, Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri, sono tornate libere. A dare la conferma ci ha pensato direttamente la Corte d’Appello di Brescia.

Per le due sono state revocate le misure cautelari dei domiciliari. Dopo che, i magistrati belgi, avevano rinunciato alla consegna da parte delle due donne. Gli stessi che, però, continuano a portare avanti le loro indagini del caso. In poche parole, la stessa Corte della città lombarda, aveva annullato il pronunciamento con cui nelle scorse settimane aveva dato il suo definitivo ‘ok’ per il trasferimento delle due donne. Ricordiamo che le stesse si trovano ai domiciliari dal mese di dicembre. A quanto pare questa mossa del giudice, Michel Claise, di rinunciare alla consegna vale a dire solamente una cosa: ovvero il raggiungimento dell’accordo proprio con l’uomo inquadrato in foto.

Inchiesta Qatargate, tornano libere moglie e figlia di Panzeri

Le novità, però, non sono affatto finite qui. Come riportato già qualche giorno fa lo stesso Panzeri è pronto a collaborare. Anche se, in cambio, vuole un anno di reclusione e la confisca di un milione di euro. Vale a dire quasi la stessa somma che gli inquirenti hanno trovato nel suo appartamento a Bruxelles, nella casa della famiglia a Calusco D’Adda, e sui conti correnti intestati a lui e alla figlia. Le due donne, ora libere, potrebbero anche essere interrogate in Belgio.

Lo ha fatto sapere l’avvocato Angelo De Riso che assiste le indagate, con la partecipazione del collega Nicola Colli. Nel frattempo, invece, è iniziata l’udienza per Francesco Giorgi (ex assistente di Panzeri e compagno di Eva Kaili, anche lei in carcere) e Niccolò Figà-Talamanca (responsabile Ong). I loro avvocati, una volta arrivati al Tribunale, non hanno rilasciato alcun tipo di dichiarazione ai giornalisti che li stavano attendendo.