Ministro Sangiuliano preserva la storia e inaugura le Reali Poste

Proprio nelle giornata di ieri, il Ministro della Cultura, Sangiuliano ha inaugurato le reali Poste, un segno di grande rispetto per la storia.

E’ stato un momento davvero importante quello presieduto dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che proprio nella giornata di ieri a Firenze, ha inaugurato le Reali Poste, all’interno del complesso vasariano che sono tornate restaurate e a nuova vita per la sua felicità e non solo.

Ministro Sangiuliano
Ministro Sangiuliano, foto fonte Ansa. Notizie.com

Grazie a questa occasione, infatti il Ministro del governo Meloni, studioso e scrittore, ha anche potuto esprimere la sua grande conoscenza di grandi figure storiche della cultura del 900, come ad esempio Giuseppe Prezzolini, che come riporta il Giornale.it, è stato anche il protagoniste delle sue parole.

Si tratta di una visita importante la sua che arriva a pochi giorni dalla diffusione dei dati del 2022 da parte dell’amministrazione del museo che ha visto crescere di molto i numeri dei visitatori per la loro grande soddisfazione: “Il museo è pronto a raggiungere nuovi traguardi nel 2023″ sono queste le parole del direttore Eike Schmidt ha infatti commentato”.

Ministro Sangiuliano a Firenze per: “Conservare i valori e la tradizione della storia”

“Conservare i valori, conservare la tradizione e conservare la storia. Io d’altronde sono un conservatore. Lo scopo è quello di voler assolutamente farne una rievocazione, valorizzandone il loro patrimonio storico e culturale” sono queste le parole del Ministro Sangiuliano dette proprio nella sua intervista per il Corriere.it, a seguito della sua presenza al Museo degli Uffizi di Firenze.

Ministro Sangiuliano, foto fonte Ansa. Notizie.com

Un incontro importante il suo che da sempre è un grande appassionato non solo dell’arte e della cultura, ma anche della storia, quella che il Museo, cosi come altre racchiude al suo interno e nel suo lungo intervento, citando anche Prezzolini, ha poi aggiunto: “La Toscana e Firenze sono la punta della lancia di questo sistema culturale nazionale, perché immaginando l’italiano nel mondo, rinvia molto a questa città, a questi luoghi e a questa regione per quello che ha rappresentato dal punto di vista storico”.

Insomma un momento davvero importante quello avvenuto nei giorni scorsi, il restauro delle Reali Poste è anche un vero invito alla collaborazione del Governo con regione, comune e corpi intermedi, intento che il Ministro non ha intenzione di trascurare, come fatto in passato: “Sulla mia scrivania ci sono tante cartelline e ce n’è anche una con scritto Firenze per affrontare le varie questioni che per molto tempo sono rimaste in sospeso”.
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