Sentenza Juventus, tifosi bianconeri letteralmente infuriati: tanto è vero che alcuni di loro hanno minacciato coloro che hanno deciso per la penalizzazione della âVecchia Signoraâ
Quella che sta per trascorrere è stata una settimana che i tifosi bianconeri non potranno mai dimenticare. Nella serata di venerdĂŹ 20 giugno, infatti, è arrivata la notizia da parte della Corte Federale dâAppello. La stessa che ha deciso di infliggere â 15 punti di penalizzazione alla Juventus. Per quanto riguarda la vicenda legata alle plusvalenza. Condannando solamente il club piemontese e prosciogliendo le altre squadre. Un danno non da poco per la squadra di Allegri che, in questo momento, si trova al decimo posto in classifica con solamente 22 punti. Non è affatto finita qui visto che, nelle prossime settimane, ci sarĂ anche la sentenza per quanto riguarda la âmanovra sugli stipendiâ.
I tifosi bianconeri, dopo aver saputo della notizia, non lâhanno affatto presa bene. Tanto è vero che, nelle ultime ore, hanno deciso di disdire in massa gli abbonamenti a âDaznâ e âSkyâ per questa decisione che li ha penalizzati. Purtroppo, però, arrivano anche delle orribili notizie dal fronte social network. Ovvero delle minacce che sono state fatte ad alcuni personaggi che hanno deciso per la pesante sanziona al club bianconero. In merito a questa vicenda le autoritĂ competenti hanno avviato le prime indagini. Lâobiettivo è quello di risalire a chi ha scritto i pesanti insulti.
Minacce ed insulti, sui social network, da parte dei sostenitori della Juventus al procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chinè. Non solo: nel mirino anche il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina e addirittura alla sua compagna, Francisca Ibarra. Proprio a questâultima le era stata attribuita una falsa âstoriaâ che aveva postato sul suo account Instagram. Ovvero dove era rappresentata una immagine con il logo â-15â della societĂ bianconera.
Secondo quanto riportato dallâagenzia di stampa âAnsaâ queste minacce sono state segnalate alle autoritĂ competenti. Le stesse che sono pronte ad avviare le prime indagini del caso. Arrivano le prime parole anche dalla stessa Figc che ha voluto commentare il tutto con âsdegno per gli insulti e le minacceâ. Confermano la loro solidarietĂ nei confronti di chi è rimasto vittima di queste vili aggressioni sui social.